[22/09/2006] Trasporti

De Girolamo a Martini: «le tasse sulla benzina vadano al trasporto pubblico»

CARRARA. «Pensiamo che parte delle risorse che deriveranno dalla manovra finanziaria annunciata su accisa sulla benzina e tasse automobilistica potrebbero essere utilmente impiegate per dare forza al sistema del trasporto pubblico regionale». Con queste parole il presidente di Cispel Confservizi Toscana, Alfredo De Girolamo (nella foto), è intervenuto oggi alla fiera Mobility show a Carrara, nell´ambito del convegno "Problematiche e prospettive del TPL in Toscana".

Alfredo De Girolamo ha sottolineato che «il rafforzamento del settore del trasporto pubblico locale è la premessa per una maggiore competitività della Toscana e per una qualità della vita migliore. Per ottenere risultati occorrono investimenti e ciò significa destinare risorse adeguate all´esercizio corrente in un contesto di concorrenza per il "mercato", alla realizzazione di infrastrutture, al potenziamento e al rinnovo dei veicoli, scegliendo le soluzioni più moderne e ambientalmente compatibili, alla ricerca e all´innovazione tecnologica di processo e di prodotto del settore per rendere più sostenibili produzioni e utilizzi».

Al tavolo di concertazione Cispel Confeservizi chiederà quindi al presidente della Regione Martini di spostare sul settore parte delle risorse che arriveranno dalla manovra finanziaria annunciata, per dare forza alla politica regionale sul trasporto pubblico, affinché «alle scelte strategiche presenti nel Prs segua l´assegnazione delle risorse, perché il trasporto pubblico è una delle chiavi della competitività».

«La sfida di un sistema di trasporto locale forte – conclude De Girolamo – è condizione essenziale anche per guardare alle nuove frontiere del settore: l´integrazione ferro-gomma, il rapporto con la logistica e i grandi sistemi di comunicazione portuali e aeroportuali. Il futuro di una Toscana accessibile e sostenibile sta in questo settore. La mobilità e l´accessibilità sono in questa regione, forse solo insieme alle scelte energetiche, i due grandi temi infrastrutturali organizzativi, i veri vincoli alla competitività regionale».

Torna all'archivio