[30/01/2006] Rifiuti

Aamps, nel 2005 800 mila euro in più dal termovalorizzatore

LIVORNO. «Il funzionamento del termovalorizzatore nel 2005 ha portato ad Aamps ricavi importanti dalla vendita di energia: circa 800 mila Euro in più rispetto alle previsioni». Massimo Chimenti, amministratore delegato della spa livornese che gestisce il ciclo dei rifiuti nella città capoluogo, conferma che il bilancio 2005 sarà chiuso in pareggio «o forse con un leggerissimo utile» e che la «gestione 2006 è traguardata al pareggio economico».
Nei giorni in cui azienda e Comune hanno annunciato il passaggio da tassa a tariffa, Chimenti ribadisce che «i costi di Aamps sono totalmente in linea con quelli delle aziende consorelle della Toscana». «I problemi - puntualizza - derivano casomai dalla differenza di introiti, visti i livelli di evasione e di elusione che in città sono notevoli e superano il 10 per cento».
Fra le iniziative cui Aamps darà vita nelle prossime settimane, c´è la distribuzione gratuita di sacchetti per i rifiuti organici a ben 25 mila famiglie in città, per incentivare la raccolta differenziata di qualità di questa frazione di rifiuti. Novità in vista anche per le raccolte porta a porta. «Non è vero che a Livorno non si fanno - precisa Chimenti - dal momento che sono attive da anni per le grandi utenze commerciali. Sperimenteremo questo tipo di raccolta anche per le utenze domestiche, almeno in alcune aree della città». Montenero e la zona industriale del Picchianti sembrano quelle candidate alla sperimentazione.

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