[26/09/2006] Parchi

Comunità del parco in assemblea. Sarà battaglia politica

PORTOFERRAIO (Livorno). L’assemblea della Comunità del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano è convocata per il ­­­­­­­­­­­­­­2 ottobre 2006 con all’ordine del giorno la designazione dei 5 rappresentanti nel consiglio direttivo dell’Ente parco. Un appuntamento importante perché da questa riunione si capirà se il centro-sinistra che ha 11 componenti della comunità su 15 riuscirà a eleggere una solida maggioranza oppure se le su e divisioni, come successo nel passato, consegneranno al centro-destra un insperato vantaggio.

Il meccanismo è infatti quello del voto disgiunto, per consentire l’elezione di una componente di “minoranza” e con un accordo preventivo l’Unione potrebbe lasciare un solo posto al Polo.

Se così fosse si tratterebbe probabilmente del rappresentante di Capraia che, insieme al Giglio, reclama un posto nel direttivo in base alla rappresentanza di tutte le isole. E il pericolo per il centro-sinistra sta proprio qui: 3 posti per 10 tra comuni, province, comunità montana e regione e con il sindaco di Rio nell’Elba, Catalina Schezzini che, dopo la sua candidatura alla presidenza del parco, sembra la naturale candidata alla vicepresidenza del parco che dovrà uscire proprio da uno dei 5 che saranno eletti nel direttivo.

A complicare tutto è che gli altri due posti sono molto ambiti e che il vicepresidente dovrà essere eletto dal consiglio direttivo, nel quale i sindaci sono in minoranza, quindi il centrosinistra dovrà andare a questi appuntamenti compatto e magari cercarsi degli alleati nel direttivo. La polemica di questi ultimi mesi, soprattutto con gli ambientalisti e i verdi, non sembrerebbe rendere molto agevole questo percorso.

Torna all'archivio