[27/09/2006] Energia
FIRENZE. Come anticipato anche nei giorni scorsi da greenreport, la giunta regionale ha ufficializzato lo scioglimento della Rea spa, l’agenzia regionale per l’energia, una società mista a maggioranza pubblica, costituita nel settembre del 2004 con il 60 per cento di quote della Regione.
«Lo scioglimento della Rea – afferma dalla Cina il presidente Claudio Martini - è il primo atto del nuovo corso, annunciato nella giunta programmatica di Pisa del 18 settembre scorso, che punta allo snellimento e alla razionalizzazione delle agenzie regionali, anche in considerazione delle difficoltà della finanza pubblica. La Rea inoltre si basa su un modello di società partecipata pubblico-privata a cui la nuova legislazione non è più favorevole Dobbiamo pertanto avviare una riflessione generale su questo tipo di strutture dal momento che la formula mista non è prevista non solo dal decreto Bersani ma anche dalle direttive e dalla giurisprudenza europea. La decisione di sciogliere la Rea non comporta però nessun abbassamento della guardia sul fronte energetico, anzi consolida i nostri sforzi per fare della Toscana una regione all’avanguardia nello sviluppo delle rinnovabili e nella ricerca di soluzioni energetiche innovative. La proposta di legge presentata in consiglio regionale dall’opposizione per la chiusura dell’agenzia è pertanto già superata dai fatti. La giunta ha già deliberato in questa direzione».
Le funzioni attribuite per statuto alla Rea di supporto alla pianificazione della Regione, degli enti locali e di aziende private, nel settore del risparmio e razionalizzazione delle risorse energetiche e dello sviluppo delle fonti rinnovabili, saranno riassorbite dagli stessi uffici regionali del settore energia o da altri enti operanti in questo ambito.