[02/10/2006] Energia

Il Parlamento europeo dice si all’incremento di biomasse e biocarburanti

STRASBURGO. Il Parlamento europeo ha chiesto di far presto a realizzare il piano di azione Ue per i biocombustibili, una misura richiesta a gran voce da agricoltori e ambientalisti per contrastare il cambiamento climatico, diversificare e riutilizzare le colture agricole meno competitive del vecchio continente e ridurre la dipendenza dei paesi membri dalle fonti di energia fossili.

Per far questo occorre rafforzare le esperienze già in corso, superare ritardi normativi di alcuni paesi membri (compresa l’Italia) sviluppare la ricerca sui nuovi biocarburanti, per l’ottimizzazione dei prodotti agricoli utilizzabili e lo sviluppo di “raffinerie biologiche.

Agli Stati membri veangono chiesti precisi piani di azione nazionali per le biomasse, con investimenti dedicati di fondi strutturali e di coesione, e con esenzione fiscali. Ma occorre stare attenti a possibili effetti collaterali che il massiccio utilizzo di biocarburanti e biomasse per produzione di energia potrebbe arrecare all’ambiente ed alla stessa agricoltura.

Per il Parlamento europeo l’incremento delle coltivazioni di alcune produzioni agricole potrebbe portare ad un aumento della domanda di cibo ad un prezzo più basso e l’uso delle biomasse a casi di deforestazione.

I deputati europei propongono la certificazione ambientale obbligatoria per le attività di produzione di energia da biomasse e per i biocombustibili, con il contemporaneo rispetto delle buone prassi agricole e con incentivi solo per le bioenergie con la massima efficienza e reali benefici per ambiente e clima.

Tra le facilitazioni previste quelle economiche per l’acquisto di veicoli a basso consumo ed impatto ambientale e che utilizzino miscele con alto contenuto di biocarburanti, ma e del parere che i biocarburanti non debbano sostituire le misure relative all alta efficienza di consumi per veicoli, anche per raggiungere davvero l’obiettivo di 140 g.CO2/km per il 2008-2009 che le maggiori industrie automobilistiche si sono impegnate ad ottenere.

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