[10/10/2006] Aria

Kyoto e emissioni, l´Italia deve ancora presentare il piano

BRUXELLES. L’Italia non ha ancora presentato il suo piano di allocazione delle quote di emissione previste dal protocollo di Kyoto e per questo è a rischio di procedura di infrazione da parte della Commissione europea.

L’annuncio di quali Paesi non sono ancora in regola verrà fatto giovedì. Al momento sono nove, tra cui appunto l’Italia. Gli altri sono: Spagna, Austria, Ungheria, Danimarca, Finlandia, Repubblica Ceca, Portogallo e Slovenia.

A darne notizia, il commissario Ue all´ambiente Stavros Dimas. Il Piano nazionale di allocazione delle quote di emissione di Co2 per il periodo 2008-2012 deve essere presentato entro metà ottobre perché il 9 novembre c´e´ il primo esame dei piani e se per quella data il documento non sarà pervenuto i paesi rischiano di perdere l´ opportunità di partecipare al negoziato.

I piani di allocuzione delle quote sono considerati le basi del dispositivo per la lotta contro l´effetto serra responsabile del riscaldamento del clima sul pianeta. L´Europa deve ridurre l´emissione di Co2 dell´8 per cento entro il 2012.

Torna all'archivio