[13/10/2006] Acqua

Il forum dei movimenti per l´acqua riunito a Firenze

FIRENZE. La comunità “Le Piagge” di don Alessandro Santoro, ha ospitato l’assemblea nazionale Forum dei movimenti per l’acqua. All’incontro hanno partecipato persone appartenenti ad associazioni e sindacati nazionali o provenienti dalle realtà territoriali, in particolare da Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Sicilia.

Durante l’incontro è stato presentato il progetto per l’Osservatorio nazionale sui servizi idrici ed è stato approvato il testo della legge di iniziativa popolare (“Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”) predisposto nei mesi scorsi dal tavolo di coordinamento e dal tavolo tecnico «con la consapevolezza che ora inizia la parte più difficile del percorso, la campagna per la raccolta delle firme». I partecipanti all’assemblea nazionale hanno sottolineato l’importanza politica di questo passo, dentro un quadro dove le politiche liberiste continuano a dettare l’agenda culturale e politica (vedi ddl Bersani e Lanzillotta) e dove anche nei territori i processi di aggregazione fra multiutilities sono in fase di forte accelerazione.

Questo nonostante alcuni processi di controtendenza (l’acqua è considerata da tenere in mano pubblica nel programma di governo, i ddl di liberalizzazione escludono il servizio idrico, il Governo ha impugnato la legge lombarda che obbligava alla privatizzazione). «Questo è il segno - dichiarano gli esponenti del Movimento per l’Acqua - che la partita è aperta ed occorre una forte spinta dal basso perché l’acqua bene comune diventi una conquista acquisita anche se gli interessi economici e strategici in gioco sono molto alti. Lo strumento della legge d’iniziativa popolare- conclude il Movimento- deve porsi l’obiettivo di produrre iniziativa e mobilitazione in ogni territorio, soprattutto in quelli dove l’attivazione sociale è ancora assente».

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