[16/10/2006] Energia

Solare, la prima riunione della Cnes

ROMA. Valutare il potenziale del solare in Italia e definire le misure più giuste per rimuovere le barriere tecniche, normative e burocratiche in modo da raggiungere più velocemente gli obiettivi fissati. Sono questi i compiti della Commissione Nazionale per l’Energia Solare (Cnes) istituita dal ministro dell´Ambiente ad agosto, con l´obiettivo di individuare appunto i nuovi strumenti per incrementare la diffusione delle tecnologie solari (termica e fotovoltaica), e che si è riunita per la prima volta oggi.

Una sorta di task-force composta da rappresentanti di enti locali, associazioni imprenditoriali ambientaliste e dei consumatori, sindacati, università ed enti di ricerca. Il Comitato intende raccogliere dati e indicare le prospettive del potenziale termico e del fotovoltaico in Italia, a breve, medio e lungo periodo in funzione dei risparmi energetici ed ambientali ottenibili, in riferimento agli impegni internazionali e comunitari di riduzione delle emissioni che inducono il cambiamento climatico.

Verrà inoltre condotta una analisi delle condizioni per la creazione di standard costruttivi volti all´integrazione degli impianti solari termici e fotovoltaici negli edifici, allo scopo di facilitare la comunicazione tra i soggetti interessati e per stabilire criteri caratterizzati da elevata integrabilità architettonica e ripetibilità e da risparmio di materiali da costruzione. Un altro campo di indagine e´ quello della ricerca. L´organismo si propone di analizzare le innovazioni tecnologiche necessarie per l´attuazione degli obiettivi di diffusione delle tecnologie solari e per la loro applicazione.

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