[16/10/2006] Comunicati

Studio sul mondo animale conferma: l´omosessualità non è innaturale

OSLO. «L’omosessualità nel mondo animale è diffusa e non può essere considerata innaturale». A questa conclusione sono giunti gli studiosi del museo di storia naturale di Oslo dopo una lunga osservazione dei comportamenti di giraffe, pinguini, pappagalli, scarafaggi, balene e decine di altre specie. «L´omosessualità - ha detto alla Reuters Geir Soeli, responsabile dell´esposizione che si terrà al museo intitolata ´Contro natura?´ - è stata osservata in più di 1.500 specie animali ed è ben documentata in 500 di loro».

La mostra, che aprirà giovedì, è già stata condannata da alcuni gruppi cristiani. In alcuni Paesi esistono leggi che definiscono l´ omosessualita´ come un ´´crimine contro la natura´´. Questa mostra è la prima del mondo sul tema. Soeli ha aggiunto che «La pulsione sessuale è forte in tutti gli animali. E´ parte della vita, e´ divertente fare sesso». Infatti, tra gli animali è frequente anche la bisessualità. Nell´esposizione fotografie mostrano due femmine di cigno nello stesso nido, un esemplare maschio di giraffa che si accoppia con un altro maschio, due enormi peni che emergono dal mare mentre due balenotteri si sfregano uno contro l´altro.

Questo studio, però, non deve sorprendere. Lo studio sull’omosessualità animale è infatti in corso da anni, pur con notevoli ritardi dovuti, come ha osservato il biologo e ricercatore della British Columbia university Bruce Bagemihl, al fatto che «Per secoli gli scienziati hanno fatto finta che l´omosessualità animale non esistesse. Non se ne sono occupati per paura di essere considerati gay, o per pregiudizi omofobici. Solo da quando, l´1 agosto 1995, la 24a Conferenza etologica internazionale ha solennemente dichiarato l´omosessualità animale un legittimo campo di ricerca, le cose hanno iniziato a cambiare, e sono stati avviati molti studi sul campo».

In Italia, il noto docente nell´Istituto di Entomologia "Guido Grandi" presso l´Università di Bologna Giorgio Celli ha scritto il saggio L´Omosessualità negli animali già nel 1973.

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