[24/10/2006] Comunicati

Lorenzo Banti dimissionario dalle presidenze di Asiu e Tap

PIOMBINO. E’ stato il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, con un comunicato ufficiale del Comune, ad annunciare le dimissioni da parte di Lorenzo Banti, dalle cariche di presidente e consigliere di Asiu (azienda che gestisce il ciclo dei rifiuti a Piombino) e Tap (piattaforma di trattamento delle scorie siderurgiche interessata da una sperimentazione che dovrebbe portare al riutilizzo delle scorie per riempimenti stradali).

Le dimissioni, che saranno formalizzate nei consigli di amministrazione delle due società appositamente convocati nella giornata di venerdì 27 ottobre, hanno sorpreso un po’ tutti, anche coloro nelle scorse settimane avevano più volte sottolineato il presunto conflitto d’interesse tra la Tap e le Cave di Campiglia, di cui Banti è tuttora presidente.
“Ho deciso di rassegnare le dimissioni – spiega a greenreport.it Lorenzo Banti – semplicemente perché ho bisogno di seguire più da vicino la mia azienda. E siccome ritengo che per presiedere Asiu e Tap sia necessario farlo a tempo pieno, mi sono fatto da parte”.

Le polemiche delle settimane scorse non c’entrano nulla allora? “Assolutamente niente – risponde Banti - Anzi, ora posso dirlo tranquillamente: ribadisco la mia convinzione che l’incompatibilità non ci fosse”.

Un bilancio a caldo del suo annetto alla guida dell’Asiu Lorenzo Banti lo disegna così: “Penso che si siano raggiunti obiettivi importanti sia sul fronte del controllo di gestione, che dell’ efficienza e anche dal punto di vista economico. Inoltre mi preme sottolineare una buona condivisione di obiettivi con i sindacati e il clima sereno instaurato all’interno del consiglio di amministrazione”.

Da parte sua anche a nome degli altri soci, il Comune di Piombino ringrazia ed esprime apprezzamento “per l’impronta conferita da Banti, con il supporto dei consiglieri di amministrazione, agli indirizzi aziendali”. In particolare Anselmi sottolinea che in Asiu Lorenzo Banti “ha permesso un notevole miglioramento dell’efficienza operativa e della redditività, anche attraverso interventi, concertati con i sindacati, sull’organizzazione e la motivazione del personale”.

Per quanto riguarda la Tap il sindaco di Piombino riconosce a Banti di “aver rilanciato il progetto, per il quale sono state rivisitate le condizioni commerciali in termini di maggiore sostenibilità per l’azienda; si sono gestite con grande attenzione situazioni di contenzioso conclamato e latente potenzialmente gravissime; si è finalmente riusciti a produrre e testare alcune centinaia di tonnellate di prodotto, precedentemente realizzato in laboratorio solo in piccole quantità; si sono approfondite le potenzialità aziendali nei settori della bonifica e del recupero delle aree industriali”.
Nei prossimi giorni saranno assunte dai soci le determinazioni relative alla governance delle due società.

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