[27/10/2006] Rifiuti

I Ds grossetani rilanciano il ruolo del Coseca

GROSSETO. Il direttivo provinciale del Ds ha approvato un documento di indirizzo sul sistema di gestione del ciclo dei rifiuti, rilanciando il ruolo del Coseca, l’azienda pubblica partecipata da tutti i comuni della Maremma tranne Orbetello, Castell’Azzara e Roccalbegna.

I Ds disegnano tappe precise: entro la fine del 2006 reintegro del consiglio di amminsitarzione e nuovo mandato, con la conclusione del processo di risanamento e l’avvio della procedura di vendita a un partner industriale del 49%. La fase di selezione del partner richiederà secondo i Ds almeno 6 mesi di tempo «con l’obiettivo di avere un’azienda in grado di partecipare alla gara per il gestore unico».

Nel documento approvato dai Ds si parla poi di andare verso «le economie di scala del sistema e di incentivare l’aggregazione di aziende pubbliche, rispondendo così ai nuovi indirizzi regionali di prossima approvazione nell’ambito delle aggregazioni tra utilities e di riduzione dei bacini di conferimento, con conseguente loro ampliamento su base di area vasta».

Tra le azioni da sviluppare la direzione provinciale dei Ds mette in primo piano il completamento del sistema impiantistico «attraverso la realizzazione dell’impianto di cdr appena acquisiti i risultati della procedura di Via, e l’utilizzo dello stesso cdr anche nell’ambito di un’azione di recupero energetico qualora si rendesse ancora percorribile la strada dell’inserimento dentro la filiera locale del termovalorizzatore di Scarlino con un diretto impegno, nel capitale di controllo, delle amministrazioni locali».

E qui arriva infine lo sdoganamento del Coseca, considerato «l’unico soggetto imprenditoriale locale in grado di esprimere conoscenze ed esperienze di gestioni complesse e patrimonio tecnico-operativo».

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