[31/10/2006] Energia

Sicilia e Puglia nuove frontiere dell´eolico italiano

ROMA. Si chiamerà «Parco eolico Ennese» e sarà uno dei più grandi d´Italia, per un costo di circa 80 milioni di euro. I lavori prenderanno il via nel 2007, in provincia di Catania. Un altro impianto dovrebbe invece nascere nel comune di Minervino Murge, in Puglia. Il progetto del Parco siciliano prevede l´installazione di 47 aerogeneratori per una potenza totale di 70,5 megawatt e sarà formato da due parchi eolici situati nei comuni di Ramacca, Raddusa e Castel di Judica.

La sottostazione sarà situata nel comune di Assoro, in provincia di Enna, e l´opera elettrica dell´installazione sarà realizzata in collaborazione con la società Ecotècnia, che metterà a disposizione i propri aerogeneratori modello ECO 80, da 70 metri di altezza per entrambi i parchi. Non verranno così emesse circa 143.898 tonnellate di Co2, 863 tonnellate di So2, 521 tonnellate di Nox, 43 tonnellate di polveri, con un risparmio di 14.850 tep.

Il parco eolico pugliese invece, produrrà una potenza di 6,7 megawatt, con aerogeneratori da 1.670 kilowatt e 70 metri d´altezza, per un risparmio di 1.246 tep e la mancata immissione di 12.246 tonnellate di Co2, 44,40 tonnellate di Nox, 3,67 tonnellate di polveri.

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