[02/02/2006] Urbanistica

Anche in Toscana a rischio la sopravvivenza di anfibi e rettili

LIVORNO - Il 27 gennaio, al Museo Zoologico “La Specola” dell’Università di Firenze è stato presentato l’ "Atlante degli Anfibi e dei Rettili d’Italia", a cura della Societas Herpetologica Italica. Un libro in italiano e in inglese, di quasi 800 pagine a colori, pubblicato euro dalla Edizioni Polistampa di Firenze.

Ne parliamo con uno dei curatori: il biologo Franco Bernini, del dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Pavia e segretario della Societàs Herpetologica Italica.

Cosa è l’atlante degli anfibi e rettili Italiani e perché questi animali sono così importanti per la biodiversità?
«Si tratta della prima opera di sintesi in Italia sugli anfibi ed i rettili, vertebrati molto importanti per la conservazione della biodiversità sia perché sono legati ad ambienti in forte rarefazione sia perché come predatori svolgono un ruolo fondamentale per gli equilibri degli ecosistemi. Il volume è corredato da una ricca iconografia e raccoglie le informazioni sulla distribuzione, l’ecologia e lo stato di conservazione delle 40 specie di anfibi e delle 51 specie di rettili che vivono sul territorio italiano. Per ogni specie è fornita una carta di distribuzione, basata su oltre 70000 dati raccolti con la collaborazione di 900 segnalatori nell’ambito di un progetto Atlante avviato nel 1994 dalla Societas Herpetologica Italica».

Molti anfibi e rettili sono inclusi nelle liste rosse, sono in pericolo anche i rettili e gli anfibi toscani?
«Non conosco la situazione particolare della Toscana, ma sicuramente questa regione condivide le alterazioni ambientali di origine antropica che mettono a rischio le popolazioni italiane di molte specie di anfibi e di rettili:
bonifica e alterazione delle zone umide, distruzione degli stagni, alterazione della qualità dei corsi d´acqua, cementificazione del territorio ed eccessivo sviluppo delle infrastrutture, agricoltura intensiva, incendi boschivi e disboscamenti, ecc. Notizie più precise si possono trovare nel volume "Biodiversità in Provincia di Prato" anch´esso presentato il 27 gennaio».

Quali sono le specie le specie a rischio di estinzione in Toscana?
«Tra gli anfibi l´ululone dal ventre giallo e tra i rettili la testuggine palustre europea minacciata dalla distruzione degli ambienti umidi e dall’introduzione di una specie esotica: la testuggine dalle orecchie rosse.
Ma anche la specie marina Tartaruga caretta, presente anche nei mari toscani, che ormai depone in pochissime aree costiere della Calabria ionica e di Lampedusa».

Quali attività svolge la Societas Herpetologica Italica?
«La Societas Herpetologica Italica (S.H.I.) è una associazione scientifica che promuove la ricerca erpetologica di base e applicata, la divulgazione delle conoscenze sull´erpetofauna e la protezione degli Anfibi e Rettili e dei loro habitat. Oltre alla pubblicazione dell´Atlante, la SHI ha regolarmente organizzato dalla sua fondazione (1993) congressi scientifici a scadenza biennale e pubblica la rivista scientifica Acta Herpetologica. Si può trovare una panoramica delle nostre attività e altre notizie alla pagina www.unipv.it/webshi».

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