[06/11/2006] Urbanistica

Ecco la «Sfida dei distretti idrografici»

ROMA. Si parlerà del nodo dei distretti idrografici per la revisione di alcuni punti centrali della parte terza del controverso D.Lgs 152/2006 in materia ambientale al convegno «La sfida dei distretti idrografici per il governo cooperativo delle acque e del suolo
La revisione del D.Lgs 152/2006 in materia ambientale», organizzato dall’associazione “Gruppo 183” e che si terrà domani nella capitale presso Palazzo Rospigliosi (Via XXIV maggio 43).

Dopo e secondo le innovazioni introdotte dalla Costituzione riformata nel 2001, in attuazione della Direttiva quadro comunitaria 2000/60 sulle acque e sulla base dell´esperienza di un quindicennio di riforme, il Gruppo 183 avanzerà in sede di convegno una serie di proposte sui distretti idrografici: sulla natura, criteri e ipotesi di delimitazione; sulla "leale cooperazione" innanzitutto tra Regioni di ciascun distretto e Stato centrale; sugli aspetti economici e partecipazione nel governo delle acque e del suolo.

«Dopo i primi provvedimenti di modifica del D.Lgs 152/2006 - dichiarano dal Gruppo 183 - ci auguriamo che il convegno possa essere un momento utile del confronto pubblico necessario alla formazione di una regolazione, condivisa ed efficace, dei diversi impieghi sostenibili delle acque e del suolo». In Italia acqua e suolo erano già regolati in termini integrati nella forma delle Autorità di bacino, introdotte dalla legge fondamentale di riforma ambientale e istituzionale 183/89, ora abrogata dal D.Lgs 152/2006, congiuntamente alle riforme successive (Galli, D.Lgs 152/99).

«L´incontro - continuano dal Gruppo 183 - rappresenta lo sviluppo dell´attività di informazione, analisi e proposta profusa in questi anni e in particolare per tutta la fase di formazione del D.Lgs 152/2006 e anche un segno della ripresa dell´impegno coerente di governo del territorio e della sicurezza delle popolazioni, a 40 anni dall´alluvione di Firenze e dall´inondazione di Venezia.

Al convegno interverranno Sauro Turroni (Presidente del Comitato di studio per la revisione del D.Lgs 152/2006), Lino Zanichelli (Ass. all´Ambiente e Sviluppo sostenibile Regione Emilia-Romagna), Edo Ronchi (relatore al Senato per la modifica del D.Lgs 152/2006). Alla discussione parteciperanno tra gli altri Giovanni Menduni (Segr. Gen. Autorità bacino Arno, per le Autorità di rilievo nazionale), Stefano Sorvino (Segr. Gen. Autorità bacino Destra Sele, per le Autorità di bacino regionali e interregionali), Andrea Agapito Ludovici (WWF Italia, per le Associazioni ambientaliste).

Seguirà una tavola rotonda coordinata da Gaetano Benedetto (Gabinetto Ministro dell´Ambiente) a cui interverranno Roberto Passino (Direttore IRSA/CNR), Bernardo De Bernardinis, (Direttore prevenzione e previsione Protezione Civile), Diego Tommasi (Assessore all´Ambiente Regione Calabria, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e Province autonome) Ermete Realacci (Presidente Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici Camera Deputati), Tommaso Sodano (Presidente Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali Senato), Alfonso Pecoraro Scanio, (Ministro Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare).

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