[13/11/2006] Comunicati

Un´indagine fotografa i prodotti ecologici e il loro mercato

FERRARA. Per cercare di definire una fotografia attendibile di un segmento ancora di nicchia ma in espansione, il portale Acquistiverdi.it, che punta a diventare il luogo d’incontro tra la domanda e l’offerta dei prodotti ecologici, ha presentato in questi giorni i risultati dell’indagine effettuata sulle aziende iscritte al portale.

Analizzare punti di forza e di debolezza, comprendere le esigenze di sviluppo delle aziende, verificare quali sinergie è possibile attuare sono tra gli obiettivi principali di questa indagine, che vuole essere un contributo allo sviluppo del settore e a chi sul fronte pubblico si sta impegnando per fare da volano ai consumi ecologici promuovendo progetti di Green Public Procurement.

Tra i molti spunti di riflessione interessanti il capitolo che individua come destinatari principali dei prodotti ecologici i consumatori: gli enti pubblici infatti, nonostante gli obblighi normativi, sono il “cliente principale” di solo l’11% delle aziende censite. Ciò indica che ancora molto devono essere diffusi i progetti di Green public procurement nelle pubbliche amministrazioni, ma anche che le tipologie di prodotti ecologici che questi enti comprano devono aumentare, non limitandosi a prodotti cartacei e detergenti (come avviene nella maggior parte dei casi) ma toccando tutte le categorie di prodotti.

Il fatto che destinatari principali di questi prodotti siano i consumatori emerge anche dai canali di vendita prevalenti (è stata data la possibilità di scegliere una sola risposta), che sono i negozi specializzati (30%).

L’indagine realizzata da Punto 3 – Progetti per lo sviluppo sostenibile per conto di Acquistiverdi.it evidenzia anche un altro elemento critico del settore: le aziende censite destinano una percentuale mediamente piuttosto bassa alla promozione del loro prodotto, talvolta perché manca la disponibilità talvolta economica, ma più spesso imprenditoriale, di sostenere adeguatamente la promozione dei propri prodotti.

Sono frequenti le situazioni in cui aziende che realizzano ottimi prodotti non riescono ad emergere poiché rimangono pressoché sconosciute, ma in questo quadro sta emergendo sempre di più la consapevolezza del valore che può giocare internet e cioè la pubblicità su siti specializzati dedicati all’ambiente.

Del resto la scelta in target piuttosto che verso al massa generica si legge anche nella partecipazione a fiere di settore o comunque a carattere ambientale, a testimonianza del fatto che il mercato dell’ecologico è ancora considerato parallelo a quello tradizionale, indipendentemente dalle diverse categorie di prodotto.

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