[14/11/2006] Energia

Grenpeace a Prodi: «Fai come Zapatero, pannelli solari obbligatori»

ROMA. Serpeggia la delusione per gli scarsi risultati e i molti convegni del summit mondiale sul clima a Nairobi e Greenpeace «sollecita l´Unione Europea ad attivarsi per ottenere risultati concreti alla Conferenza sui cambiamenti climatici in corso nella capitale keniota».

«Dov´è finita la leadership europea nella lotta al cambiamento climatico? – chiede Francesco Tedesco, responsabile clima di Greenpeace - Noi non la vediamo. E l´Italia? Prodi segua l´esempio di Zapatero che ha reso obbligatori i pannelli solari per gli edifici di nuova costruzione o in ristrutturazione».

Gli ambientalisti si riferiscono al nuovo Codice tecnico di edificabilità approvato dal governo spagnolo che rende obbligatori dal 2007 i pannelli solari, sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni, per produrre tra il 30 e il 70% dell´acqua calda necessaria, mentre gli edifici pubblici, le industrie e i supermercati dovranno installare pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica.

Nel 2005 in Germania erano installati 6.5 milioni di mq di pannelli solari, oltre 3 milioni di mq in Grecia, 2.3 milioni in Austria, in Spagna circa 530.000, in Italia meno di 520.000 mq, ma rispetto alla popolazione l´Italia ha circa la metà del solare termico della Spagna e il paese iberico ci surclassa nell’eolico.

«Se l´Italia avesse la stessa superficie presente in Germania – spiega Tedesco - si potrebbero risparmiare 600.000 tonnellate equivalenti di petrolio e circa 2 milioni di tonnellate di CO2, con tempi medi di recupero dell´investimento di pochi anni a seconda della fascia climatica»

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