[16/11/2006] Comunicati

Il 53% delle spese di Castiglione è destinato all´ambiente

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Grosseto). Le spese che riguardano l’ambiente rappresentano il 53,36% dell’intero bilancio comunale di Castiglione della Pescaia. E’ questo il primo dato che emerge dal bilancio ambientale, consuntivo 2005 e previsionale 2006, presentato dall’assessore al bilancio Sandra Mainetti, dal consigliere delegato all’Ambiente David Bulleri e dal responsabile del Sistema di gestione ambientale Lorenzo Fommei.

Rispetto a quello economico-finanziario dell’ente, il bilancio ambientale supporta a e al tempo stesso controlla le procedure già messe in atto attraverso la certificazione Iso 14001 e la registrazione Emas. «Uno strumento che risponde a criteri di assoluta trasparenza – spiega l’assessore Sandra Mainetti - sulle azioni intraprese dall’ente in questo settore e fornisce dati utilissimi sullo stato del territorio, sull’impatto ambientale delle politiche di settore, sulle relazioni tra economia e ambiente, sulla spesa ambientale».

Il bilancio ambientale di Castiglione della Pescaia (governato da una giunat di centrodestra) si articola in due parti: una fisica ed una monetaria. La prima è finalizzata ad una revisione periodica delle dinamiche a lungo periodo delle azioni sull’ambiente e ad un’analisi degli effetti che queste hanno prodotto; la seconda evidenzia in modo puntuale e dettagliato quanto il Comune spende ed incassa in funzione della salvaguardia del territorio.

«Uno strumento che quindi mette necessariamente in relazione l’operato dei diversi assessorati - come sottolinea il consigliere delegato all’ambiente David Bulleri – e permette di monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana. Senza dimenticare lo stretto rapporto tra territorio e sviluppo turistico».

Con il bilancio ambientale, e quindi con il monitoraggio di tutti gli aspetti ambientali significativi, l’amministrazione è in grado di individuare gli sprechi, valutando così l’opportunità di effettuare investimenti in tecnologie specifiche a minor impatto ambientale.

Per redarre il bilancio ambientale gli uffici del comune hanno innanzitutto individuato i 6 ambiti di competenza: protezione aria e clima; gestione acque reflue, protezione suolo e sottosuolo e falde acquifere; rifiuti ed energia; biodiversità, paesaggio e territorio; altre attività ambientali; ricerca, comunicazione e formazione ambientale.

«Per ognuno di questi ambiti - spiega Lorenzo Fommei - sono stati scelti alcuni indicatori integrati da metodologie contenute in studi riconosciuti a livello comunitario. I conti monetari sono invece inizialmente estrapolati dal bilancio di previsione ordinario e dal conto consuntivo e sono suddivisi in entrate e spese».

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