[29/11/2006] Energia

Anche nelle Marche energia pulita con i finanziamenti del credito cooperativo

ANCONA. Rendere l´energia pulita una possibilità alla portata di tutti. Questo l’obiettivo dell’accordo nazionale siglato tra Legambiente e Federcasse, l’associazione di riferimento per le Casse di credito cooperativo, che prevede di agevolare sul territorio finanziamenti per promuovere la realizzazione di impianti di energie alternative.
Dopo la Toscana che ha fatto da apripista nel dicembre 2004, con la prima convenzione tra Legambiente e le BCC della Provincia di Grosseto, cui ne è seguito un secondo, più recente, con le BCC della Provincia di Firenze, adesso l’accordo è stato firmato nelle Marche, tra l’associazione del cigno e la Federazione marchigiana del Credito Cooperativo, per la diffusione di finanziamenti agevolati destinati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili e a sistemi di efficienza energetica.

Sistemi di risparmio energetico, impianti solari (termici e fotovoltaici), mini-eolico, mini-idroelettrico, caldaie a biomasse e impianti di mini-cogenerazione potranno presto diventare realtà nelle Marche, attraverso interventifinanziari concessi dalla BCC a condizioni molto agevolate e dietro la revisione tecnica di Legambiente.

Destinatari dei finanziamenti previsti sono i privati cittadini, le imprese e gli Enti pubblici che avranno così l’opportunità concreta di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali (con interventi di coibentazione, doppi vetri o installando caldaie a condensazione) o di diventare produttori in prima persona di energia pulita. L’obiettivo è quello di dare un contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kyoto e dal Piano Energetico Ambientale Regionale per la riduzione dei gas serra, e al tempo stesso di abbattere sensibilmente anche le bollette energetiche.

«A fianco delle numerose inziative condotte finora a sostegno del PEAR – ha dichiarato Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche – siamo convinti che anche l´agevolazione al credito può aiutare cittadini, imprese ed enti a sentire più a portata di mano la diffusione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Azioni che riteniamo strategiche per garantire alle Marche una migliore qualità della vita, per la loro capacità di generare occupazione e per affrancarci progressivamente dalla dipendenza del petrolio».

«Le Banche di Credito Cooperativo – ha sottolineato Bruno Fiorelli, presidente della Federazione marchigiana BCC
- scelgono in questo modo di mettersi al servizio dell’ambiente e dell’ecologia attraverso forme di credito che incentivano le buone pratiche di privati ed imprese, per un forte ed incisivo impulso alla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili».

La convenzione, la prima del genere nelle Marche tra un’associazione ambientalista e una federazione che raccoglie complessivamente 19 banche, ha la durata di un anno, e si sostanzierà a sua volta nella firma di singole convenzioni di adesione tra Legambiente e le BCC–CRA associate, che essendo diffuse capillarmente nella regione, offriranno all’utente finale la possibilità di accedere ai finanziamenti recandosi nei propri sportelli bancari. Legambiente da parte sua fornirà assistenza tecnica alle BCC-CRA firmatarie per una prima valutazione dei progetti sottoposti a richiesta di finanziamento e per divulgazione delle convenzioni.

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