[01/12/2006] Trasporti

Mobilità: finalmente l´approccio giusto

ROMA. Il nuovo organismo per la mobilità sostenibile ha il compito di elaborare proposte di provvedimenti utili a diffondere politiche di mobilità a basso impatto ambientale. «Il rilancio di tali politiche - ha detto Alfonso Pecoraro Scanio che oggi ha firmato il decreto ministeriale di istituzione del Tavolo - è fondamentale per combattere efficacemente nelle nostre città l´inquinamento e il traffico che provocano enormi conseguenze alla salute. Non solo - ha continuato il ministro - rappresenta un tassello importante nella lotta ai cambiamenti climatici e nel rispetto del Protocollo di Kyoto. Compito del tavolo è anche quello di concertazione non solo tra il ministero dell´Ambiente e gli altri dicasteri, ma anche con gli enti locali, associazioni di categoria e privati, allo scopo di attuare e valorizzare politiche di mobilità sostenibile».

Come dicevamo ieri, questo approccio alla mobilità non circoscrive i problemi a livello di efficenza aziendale, bensì considera l´economicità complesiva delle politiche della mobilità. I guasti e i danni ambientali prodotti dai modelli e dalle pratiche di mobilità attuali, sommati ai guasti e ai danni alla salute hanno un costo che, oggi viene computato in modo avulso da ciò che li origina. In questo modo la misurazione dell´efficienza basata sulle performances aziendali non offre affatto un riferimento congruo.

Proprio di recente è stato diffuso uno studio dell´Organizzazione Mondiale della Sanità e dell´Apat che tra il 2002 e il 2004 conta, nelle maggiori città italiane, ottomila decessi per malattie legate all´inquinamento dell´aria. In questa strage, la componente traffico automobilistico ha un ruolo primario. Chi, come e dove vengono calcolati questi costi umani e monetari? Quanto costa curare una leucemia prodotta dall´inquinamento da traffico?

Ecco perchè ha ragione il ministro Pecoraro Scanio quando afferma che «dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza». «Questo Governo - ha specificato Alfonso Pecoraro Scanio - guarda con attenzione alle politiche per la mobilità sostenibile. Anche in Finanziaria è stato introdotto un Fondo per la mobilità urbana di 90 milioni di euro annui per i prossimi tre anni, con l´obiettivo di abbattere le polveri sottili. Questi soldi - ha continuato il ministro - saranno utilizzati per rilanciare il trasporto pubblico, la mobilità ciclistica e altre forme di mobilità a basso impatto ambientale, come il car sharing».

Il ministero dell´Ambiente ha inoltre deciso di destinare una parte del fondo per Kyoto presente nella manovra a interventi sulla mobilità urbana, incluso l´incremento del trasporto pubblico elettrificato. Il Tavolo quindi sarà un utile strumento di coordinamento e promozione di queste politiche. Tra gli altri vi partecipano i ministeri dei Trasporti, delle Infrastrutture e della Salute, l´Istituto superiore di sanità, le regioni, l´Oms, Trenitalia, l´Apat. Non sarà molto ma è un passo. Soprattutto è un passo nella direzione giusta.

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