[04/12/2006] Energia

Risparmio energetico. Grandi chiacchiere e «piccoli» fatti: la finanziaria ci mette alla prova

LIVORNO. Agevolazioni significative in vista per chi vuole investire nel risparmio energetico della propria abitazione. Dal fotovoltaico, ai pannelli solari, alle caldaie di nuova generazione, ai doppi vetri. Le prevede il disegno di legge della Finanziaria 2007 che, lo ricordiamo, deve ancora essere approvata definitivamente. Si tratta della possibilità di detrarre dall’Irpef il 55% delle spese per gli interventi più costosi, con un tetto massimo di 100mila euro. Meglio quindi dell’attuale 36%, che comunque resterà come alternativa. Quindi ci saranno due possibilità che, semplificando, potranno essere sfruttate a secondo della possibilità economiche del cittadino.

Investire per risparmiare energia è assolutamente una pratica da incentivare e pubblicizzare. I vantaggi sono infatti moltissimi. Facciamo alcuni esempi dal punto di vista ambientale. Partiamo con il riscaldamento, che tra l’altro sappiamo essere – quello a metano -la principale fonte di emissioni di nanoparticelle nell´aria. Gli interventi possibili sono la sostituzione della vecchia caldaia con quelle a condensazione, che hanno un rendimento pari o superiore al 97 per cento. Inoltre, l’installazione dei doppi vetri, che ovviamente significa una casa con minore dispersione di calore e quindi con minore necessità di riscaldamento e dunque con minori emissioni nell’aria. L’ambiente ringrazierà e anche il portafogli che, dopo l’iniziale esborso, vedrà progressivamente rientrare moneta sonante dalla riduzione della bolletta.

Come detto resterà anche l’agevolazione del 36% e sarà prorogata di un anno anche l’aliquota Iva agevolata al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Altra novità importante è che gli interventi non sono limitati solo alle abitazioni o ai condomini con prevalente destinazione residenziale. Per sapere i dettagli e tutte le informazioni necessarie sul come avere le detrazioni o sul risparmio energetico in generale, si consiglia di fare riferimento agli uffici provinciali o comunali preposti o, dove esistono, alle Agenzie provinciali dell´energia.

Se agli interventi importanti di cui abbiamo parlato, si aggiungessero poi le buone pratiche quotidiane volte alla riduzione dell’uso dell’energia: lampadine a risparmio energetico, spegnimenti degli stand-by (lucina rossa) degli elettrodomestici ecc. ecc. allora si sarebbe davvero imboccata una strada virtuosa. Lo stesso Scaroni, amministratore delegato di Eni, ha fatto nei giorni scorsi una dichiarazione che la dice lunga su come le piccole azioni possano – se compiute da tutti – dare una grande mano all’ambiente. «Il potenziale di risparmio energico – ha detto – è enorme. Se ad esempio in Occidente fossimo dotati di auto che percorrono 20 chilometri con un litro risparmieremmo l’intera produzione dell’Arabia Saudita». Non solo, se abbassassimo i consumi annui degli americani da 26 barili di petrolio cadauno a 12 e quelli europei da 12 a 10, «allungheremo la vita degli idrocarburi fossili da 70 a 100 anni». Ma un Celentano che dice queste cose in TV non si trova!

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