[04/01/2006] Aria

Intanto a Firenze arriva una serie di deroghe per sei mesi

FIRENZE. Arrivano le prime deroghe allo stop alla circolazione delle auto «Euro 0». Dureranno sei mesi (la nuova data di applicazione dell’ordinanza sarà dunque l’inizio di luglio) e sono il risultato della riunione dei partiti che compongono la maggioranza che governa Palazzo Vecchio (nella foto), che hanno incontrato l’assessore all’ambiente Claudio Del Lungo.
Le deroghe riguardano gli autoveicoli di proprietà di «over 65», intestatari o conducenti del mezzo; gli autoveicoli che vengono spostati per pulizia strade, per recarsi o tornare dal lavoro e per revisione, limitatamente alle fasce orarie 7-9 e 18-22 (con autocertificazione); gli autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling); gli autoveicoli adibiti a trasporto merci di ambulanti autorizzati al commercio su area pubblica; gli autoveicoli di artigiani o piccole imprese che esercitano l´attività di riparazioni domiciliari (con autocertificazione); gli autoveicoli di cittadini che si recano in strutture sanitarie per visite, analisi o cure fisiche (con autocertificazione).
«Queste sono le deroghe individuate e concordate nella riunione di maggioranza - spiega l´assessore Del Lungo - che ora comunicheremo agli altri sette comuni dell´area fiorentina firmatari dell´accordo di programma, con i quali abbiamo sempre condiviso e coordinato i provvedimenti. Già domani dovrebbe essere pronta l´ordinanza, che non annulla quella precedente ma la integra, specificando le deroghe temporanee. Questi sei mesi dovranno essere utilizzati sia dai possessori di autoveicoli euro zero non ancora in regola per sostituire o convertire il proprio mezzo, sia dall´amministrazione comunale per potenziare la comunicazione ai cittadini sul provvedimento».
Restano in vigore anche le deroghe già contenute nell´ordinanza del primo gennaio, ovvero: per chi è in possesso della prenotazione o contratto di acquisto per l´auto nuova o per la trasformazione a gas di quella vecchia (con validità 90 giorni e stipulato entro il 31 marzo); per le auto storiche iscritte ai registri (limitatamente a sabato, domenica e per manifestazioni e cerimonie); per le auto dei disabili con contrassegno; per i mezzi adibiti a emergenza, soccorso e attività socio-sanitarie in convenzione.
Queste deroghe non sono piaciute alla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli: «Perché sono stati dimenticati i nonni, indipendentemente dall´età, e le baby sitter che sono una grande risorsa per le mamme che lavorano e che vanno a prendere i bambini a scuola? Ora dovranno associarsi in gruppi di trasporto per poter continuare a farlo. Il loro non può essere considerato un lavoro? E´ evidente che si tratta di una soluzione "abborracciata" che tenta di salvare capra e cavoli».

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