[07/12/2006] Energia

In Maremma nascerà il più grande parco fotovoltaico della regione

ROCCASTRADA (Grosseto). La conferenza dei servizi interistituzionali ha dato il via libera a quello che sarà il più grande parco fotovoltaico della Toscana: cinque ettari di pannelli fotovoltaici, montati su ‘inseguitori solari’ (che si orientano cioè automaticamente sulla migliore esposizione solare nell’arco della giornata), in grado di produrre oltre un megawatt di energia elettrica, corrispondente al consumo annuo di circa 500 famiglie.

A dare il via libera al progetto da otto milioni di euro – presentato da un’azienda agricola di Massa Marittima che fa capo al presidente della Camera di Commercio Roberto Vecchioni e che realizzerà il campo di panelli in un terreno preso in affitto dagli Usi civici di Roccastrada – è stata lunedì scorso una Conferenza dei servizi interistituzionale.

Dopo il campo eolico da 20 MW dei Poggi Alti di Scansano, oramai quasi ultimato dalla società spagnola Gamesa Spa, quindi, la Maremma ospiterà anche un nuovo impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili, nella speranza di non incontrare le stesse difficoltà con i comitati cittadino che si sono avute per le torri eoliche.
Il via libera alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico è arrivato ovviamente dopo un complesso iter amministrativo, necessario ad ottenere tutte le autorizzazioni.
«Riguardo a questo tipo d’impianti – spiega il presidente della Provincia, Lio Scheggi – esistono problemi applicativi delle norme così come di coordinamento tra strumenti legislativi nazionali, regionali e locali. Per dare garanzie di parità di trattamento a tutti gl’imprenditori e per facilitare gl’investimenti produttivi, stiamo collaborando con la Regione Toscana all’aggiornamento del Piano territoriale di coordinamento (Ptc) e del Piano d’indirizzo territoriale (Pit). L’obiettivo è omogeneizzare e semplificare le procedure urbanistiche ed autorizzatorie, pur tenendo conto del rapporto tra le diverse tipologie d’impianto e la necessità di tutela ambientale. Se vogliamo concretizzare velocemente una svolta nelle politiche energetiche, infatti, dobbiamo fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per favorire il ricorso alle fonti rinnovabili».

«Sotto il profilo tecnologico – sottolinea il sindaco di Roccastrada Leonardo Marras – si tratta di un impianto di ultima generazione, come ce ne sono ancora pochi in Italia; in grado di mitigare l’impatto ambientale ed ottimizzare lo sfruttamento dei raggi solari. Dal punto di vista simbolico, la sua realizzazione può innescare un processo virtuoso di emulazione imprenditoriale ed orientamento degl’investimenti verso un settore produttive che ha grandi prospettive. Tra l’altro, questo tipo di apparati può essere installato in dimensioni molto più piccole, e garantire l’approvvigionamento energetico alle aziende, secondo lo schema della generazione distribuita».

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