[14/12/2006] Parchi

Consiglio Ue: «Tutela della biodiversità e riduzione della povertà vanno di pari passo»

BRUXELLES – Il consiglio dell’Unione Europea e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri sulla biodiversità ha sottolineato in una dichiarazione comune «il contributo essenziale della biodiversità e degli ecosistemi al benessere umano, in particolare alle popolazioni povere, che utilizzano queste risorse per contribuire al loro sviluppo».

Tutela della biodiversità e riduzione della povertà vanno di pari passo con gli altri obiettivi del Millennio per lo sviluppo e la conservazione, l’utilizzo durevole delle risorse e la distribuzione equa dei vantaggi offerti dalla biodiversità, come la conservazione degli ecosistemi, sono per il Consiglio dell’Ue questioni fondamentali per lo sviluppo. Ma la dichiarazione di Parigi sottolinea anche la preoccupazione «per il persistente declino della biodiversità e degli ecosistemi» e insiste sull’urgenza di intensificare e coordinare le azioni per mettere fine a questa tendenza.

Apprezzato anche per i risultati della Conferenza sull’integrazione e la biodiversità nella cooperazione allo sviluppo, tenuta a Parigi dal 19 al 21 settembre scorso, che ha riunito esperti ambientali e della biodiversità, decisori dell’Ue, dei paesi partner e del settore privato, e sottolineata l´importanza di continuare ad operare insieme alla messa a punto degli impegni presi.

Il Consiglio Ue insiste sull’importanza di «includere la biodiversità e la preservazione degli ecosistemi nel processo di dialogo politico con i paesi e le regioni parteners e incoraggia quest’ultimi « a continuare il censimento dei bisogni (per l’ambiente ndr) e ad accordare loro un carattere prioritario nelle strategie e i piani di sviluppo regionale e nazionale».

Per questo occorre una buona gestione degli affari pubblici ed il rispetto delle convenzioni internazionali pertinenti. Per ottenere dei risultati durevoli – ricorda la dichiarazione – l’inclusione degli equilibri ecosistemici e della biodiversità nei programmi de cooperazione allo sviluppo e di sostegno finanziario dovrà essere fondata su processi a livello nazionale e regionale, integrando la biodiversità ed il suo “conteggio” nelle strategie e nei piani di sviluppo.

Per questo il Consiglio Ue ritiene necessario il rafforzamento della società civile per tradurre le proposte in azioni concrete ed invita la Commissione Ue «nel quadro dei suoi rapporti sulla biodiversità e all’interno della cooperazione con gli Stati membri, a tenere il Consiglio regolarmente informato sullo stato di attuazione delle principali azioni prioritarie contenute nel messaggio di Parigi» e ricorda l’importanza di attuare una reale ed efficace cooperazione con i paesi partners.

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