[15/12/2006] Parchi

Finanziaria e fauna, tre novità per randagismo, Zps ed Infs

LIVORNO. La legge finanziaria è diventata un tormentone di modifiche e contromodifiche, più di un migliaio di commi sui quali anche i senatori più esperti fanno fatica a districarsi, ma la Lega antivivisezione (Lav) si è impeganata a vedere cosa dice la Finanziaria riguardo alla fauna e segnala tre novità per la tutela degli animali: sterilizzazione per la prevenzione del randagismo; Zone di protezione speciale (Zps) e Istituto nazionale della fauna selvatica (Infs).

«Il comma 831 dell’articolo 1 – spiega la Lav - fissa su emendamento dei Verdi ripreso dal relatore, una integrazione all’articolo 4 prima parte della Legge 281 del 1991 per la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo: ”I comuni singoli o associati, e le comunità montane provvedono prioritariamente ad attuare piani di controllo delle nascite incruenti attraverso la sterilizzazione. A tali piani è destinata una quota non inferiore al 60 per cento delle risorse di cui all’articolo 3 comma 6 “ e nella Tabella C della Finanziaria la Legge 434 del 1998 di finanziamento della Legge che prevede da allora 1.300.000 euro l’anno in gestione del ministero della salute-regioni-comuni, si amplia di 1.000.000 di euro l’anno per i prossimi tre anni». Abbastanza soddisfatti gli animalisti che vedono in questo un freno alla «enorme e inefficace dispersione dei (pochi) fondi per canili mai costruiti in favore, e poteva anche essere di più del 60%, delle azioni di sterilizzazione».

Il capitolo 230 riguarda le Zps che dove un altro emendamento dei verdi accolto prevede che «le regioni e le province autonome devono provvedere agli adempimenti previsti dagli articoli 4 e 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n.357, e successive modificazioni, o al loro completamento, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore ella presente legge, sulla base di criteri minimi uniformi definiti con apposito decreto del ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare». Quindi, fine delle deroghe allegre per la caccia di specie protette e piani di gestione delle Zps con osservanza delle direttive europee su habitat e uccelli.
I punti 472 e 473 del maxiemendamneto spostano la vigilanza sull’attività dell’Infs dalla presidenza del consiglio dei ministri al ministero dell’ambiente, e non a quello delle politiche agricole, alimentari e forestali, come voleva qualcuno.

Intanto il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio ha deciso di istituire un premio per la ricerca senza animali Il premio sarà assegnato al miglior progetto che favorisca una ricerca a vantaggio della salute dell´ambiente e dell´uomo, evitando la sperimentazione animale. Il premio è intitolato a Pietro Croce, uno degli ispiratori del movimento antivivisezionista italiano, recentemente scomparso.

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