[08/02/2006] Rifiuti

Acquisti verdi, il Comune di Massa replica a greenreport.it:: «Siamo tra i più attenti al gpp»

* Giorgio Raffi è assessore all´ambiente del Comune di Massa

MASSA. Ho appreso con meraviglia il risultato della indagine realizzata dalla Vs. redazione sullo stato dell’arte del Green Public Procurement – GPP - all’interno del Comune di Massa.

Infatti il Comune di Massa, contrariamente a quanto appare su “Greenreport.it”, dovrebbe essere annoverato tra quelle Pubbliche Amministrazioni sempre più convinte del fatto che gli acquisti verdi rappresentano non solo il mero adempimento di disposizioni normative ma, anche e, soprattutto, un valido strumento per l’attuazione delle politiche per uno sviluppo sostenibile e, la nostra presenza al convegno che si è tenuto venerdì 27 gennaio u.s. a Pisa “La Carta degli impegni per gli acquisti verdi” presso il Victoria Hotel è sintomatica dell’interesse e dell’attenzione del Comune di Massa per le politiche del GPP.

Pertanto, di seguito, si riassume lo stato dell’arte del GPP all’interno del Comune di Massa. All’interno del Comune di Massa i criteri di sostenibilità sono già presenti da tempo negli appalti per il servizio mensa ed alimenti, il marchio Ecolabel compare su alcuni prodotti in tessuto carta, l’uso della carta riciclata viene sempre più richiesto anche per la fornitura di manifesti, opuscoli e stampati.

Il Comune di Massa, a seguito di informativa della Giunta Comunale n. 843 del 2005 ha cercato di dare attuazione al GPP anche all’interno delle procedure di acquisto e/o forniture in un campo di non facile applicazione quale quello dei lavori pubblici.

L’Economato ha già acquistato tre autoveicoli sulla scorta di criteri di preferibiltà ambientale e sta predisponendo un bando verde per l’acquisto delle fotocopiatrici.

Inoltre il Comune di Massa, all’interno del circuito della Rete delle Agende 21 Locali della Toscana, è stato scelto come ente capofila del Gruppo di Lavoro sugli Acquisti Verdi.

È stata la stessa Rete, riunitasi a Firenze lo scorso 22 settembre, a formalizzare l’istituzione del Gruppo di Lavoro. Obiettivo del Gruppo è quello di diffondere l’adozione di criteri ecologici e sociali negli acquisti nella Pubblica Amministrazione tramite la produzione di una pubblicazione a carattere informativo e divulgativo che vada a costituire un archivio di documenti disponibili per tutti gli enti locali.

In concomitanza con tale circostanza il Comune ha iniziato al proprio interno anche una azione di monitoraggio finalizzata ad una attenta analisi dei propri acquisti e forniture.

Da ultimo, il GPP si ritrova anche negli obiettivi programmatici di educazione ambientale. E’ infatti, intenzione del Comune programmare ed organizzare, in collaborazione con ARPAT, delle giornate di formazione sugli acquisti pubblici sostenibili per gli addetti agli acquisti dell’Ente e di informazione sulle stesse tematiche alle scuole ed alla cittadinanza.

La nota del comune di Massa sugli acquisti verdi merita una risposta rispetto al metodo da noi usato per fare l´indagine. Abbiamo ogni volta cercato di contattare gli assessorati all´ambiente dei vari comuni, da qui spoesso siamo stati rinviati a vari uffici, alla ricerca di un responsabile informato. Solo quando abbiamo trovato qualcuno che ci è stato indicato come la persona in grado di darci notizie certe abbiamo proceduto a formulare le seguenti domande: si rispettano le leggi nazionali e regionali in vigore o no? Si adopera o no il 30% (secondo decreto Matteoli) o il 40 % (secondo legge regionale) di carta riciclata? Si rispetta o no la delibera del CR che impone l´inserimento nei capitolati di appalto del vincolo dell´utilizzo di almeno il 30% di materiali riciclati nelle opere pubbliche?
A queste domande non sempre è stata data una risposta con dati certi ed anche il cortese intervento del Comune di Massa non lo fa: anche questa volta solo una serie di dichiarazioni di intenti ma nessun dato concreto sul rispetto attuale delle leggi, che spetta prima di tutto alle pubbliche amministrazioni. In questo non è inclusa "La partecipazione ai convegni" anche se sicuramente aiuta ed indirizza verso una politica effettiva di acquisti verdi.

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