[19/12/2006] Rifiuti

Finanziaria e raccolta differenziata, Regini: «Obiettivi ideologici»

FIRENZE. Se in molti pensano che gli obiettivi che si è data la Regione Toscana sul fronte dei rifiuti (55% di raccolta differenziata e 15% di riduzione al 2010) siano un po’ troppo ottimistici, che cosa dire di quelli che sono invece proposti nella finanziaria appena passata al Senato? Si indica un raggiungimento del 40% di rd al 2007 e di un 60% al 2009, pena il commissariamento dei comuni inadempienti.

«A prima lettura sembrano obiettivi più ideologici che politicamente reali – afferma il presidente di Publiambiente Paolo Regini - queste cose non si fanno certo per decreto. E poi parlare solo di raccolta, senza prevedere alcun azione concreta per andare verso quei numeri mi pare proprio una stupidaggine, figlia di una politica fatta per slogan».

Regini quindi non è assolutamente contrario alla raccolta differenziata, ma preferisce «un percorso più graduale come ha fatto la Toscana. Magari non vengono raggiunti neppure quelli, però si è creato un percorso di avvicinamento al risultato che dà risultati concreti e non obiettivi talmente fuorimisura da pensare addirittura A commissariamenti, irrealizzabili perché riguarderebbero poi tre quarti dell’Italia. Che altro dire, sono veramente meravigliato e non mi aspettavo una visione così dirigistica da parte del governo».


Torna all'archivio