[20/12/2006] Rifiuti
Inceneritore Lucart, «C´è tempo per decidere»
LUCCA. Nuovo incontro tra l’assessore provinciale all’ambiente di Lucca, Maura Cavallaro (nella foto), e alcuni dirigenti di Cartiera Lucchese, che nei giorni scorsi l’avevano accusata di aver organizzato un convegno a senso unico invitando come unico relatore il direttore del laboratorio Nanodiagnostics di Modena Stefano Montanari (leggi l’articolo di lunedì su greenreport).
«Mi sono molto meravigliata dalla critica che mi è stata rivolta e gliel’ho subito detto a Cartiera Lucchese – afferma Maura Cavallaro - perché ritengo che un’amministrazione pubblica debba rispettare gli impegni, come quello preso appunto in un consiglio comunale aperto di invitare l’esperto di nanopolveri, che tra l’altro detto per inciso per venire non vuole che un piccolo rimborso spese per la sua associazione. Ha esposto le sue teorie e il suo contraddittorio sono stata io stessa, visto che alla fine gli fatto notare che quando si denuncia gli inceneritori, bisogna anche dire quale è l’alternativa possibile, oppure che il traffico è la principale fonte emissiva ed è ben più significativa degli inceneritori».
L’incontro con la Lucart è servito quindi a chiarire le posizioni e a distendere un po’ gli animi, oltre a fare il punto sul futuro e sul progetto di centrale a biomasse che l’azienda vorrebbe realizzare a Diecimo per bruciare i fanghi di cartiera che vengono prodotti durante la lavorazione dei maceri (per ogni chilo di carta riciclata c’è una quantità di fanghi di scarto che può arrivare fino a mezzo chilo, ndr).
«L’azienda ha ribadito di essere disponibile a valutare altre strade – spiega Maura Cavallaro – e le ipotesi dell’individuazione di un’area di scarico oppure di un dissociatore molecolare sono tutte ancora da studiare. Un paio di giorni fa ho ricevuto un’azienda di Bologna che proponeva un’altra situazione ancora. Ma l’importante è valutare bene ogni passo: del resto abbiamo ancora tanto tempo a disposizione per decidere perché a marzo è attesa una sentenza del Tar e poi fino al 2008 non ci sarà il procedimento di Via… Intanto Lucart mi ha riferito di aver avviato una collaborazione con l’Università a cui ha inviato una campionatura dei prorpi fanghi per studiare le soluzioni migliori».