[09/01/2007] Parchi

Il parco delle Dolomiti Bellunesi parla giapponese

BELLUNO. La globalizzazione avanza ed anche in montagna ci si adegua: il sito del parco nazionale Dolomiti Bellunesi www.dolomitipark.it è il primo di quelli delle aree protette italiane ad essere tradotto in giapponese ed ha il record di lingue disponibili alle iniziali versioni in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo si sono infatti aggiunti in questi giorni anche il portoghese.

«Grazie a questa traduzione – spiega il direttore del parco Vitantonio Martino - che era già stata annunciata lo scorso anno ad aprile, nel corso della presentazione ufficiale del nuovo portale web del Parco, sarà possibile raggiungere milioni di nuovi potenziali visitatori del Parco. I risultati conseguiti dal sito nei primi 9 mesi di attività (aprile-dicembre 2006) sono lusinghieri, con quasi 320.000 pagine visitate da oltre 65.000 utenti, pari ad una media di oltre 7.200 visitatori al mese e 240 utenti collegati ogni giorno.Ciascun visitatore ha letto in media 4,9 pagine, con una permanenza di 4 minuti e 16”, a testimonianza di una visita non superficiale del portale».

Solo il 54,4 % dei visitatori del sito delle Dolomiti Bellunesi è italiano, il resto sono soprattutto olandesi, seguiti da svizzeri, tedeschi e francesi. Tra gli extraeuropei i più numerosi sono argentini e messicani.

Ma perché la decisione di tradurre anche in Giapponese?
«I giapponesi, attualmente, sono solo lo 0,1 % dei visitatori – spiega Martino - ma certamente la possibilità di leggere informazioni sul parco direttamente nella lingua madre consentirà di aumentare tale percentuale, intercettando un interessante mercato turistico. Le prospettive per il futuro riguardano la traduzione in cinese e russo, ed è in corso di verifica anche la possibilità di traduzione in arabo».

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