[17/01/2007] Comunicati

L´inquinamento prima preoccupazione dei cinesi

LIVORNO. Saranno probabilmente addomesticati i dati del sondaggio svolto dall´associazione cinese per la promozione della cultura ambientale, un´agenzia sotto controllo dell´Amministrazione per la protezione ambientale dello Stato (Sepa), ma se ne ricava ugualmente una diffusa preoccupazione dei cittadini della Repubblica popolare per i problemi dell´ambiente: più del 40% degli intervistati dichiara che è ormai quella la "massima preoccupazione", in particolare riguardo alle possibili contaminazioni dei cibi, visto che l´80% dei cinesi la considera "una grave minaccia", così come l´inquinamento di acqua ed aria.

Lo sviluppo accelerato sta provocando turbolenze e ricadute devastanti: secondo dati governativi, più 320 milioni di contadini non possono approvvigionarsi di acqua potabile e 190 milioni bevono acqua inquinata. I campi vengono sempre più spesso irrigati con l´acqua di fiumi inquinati, un fenomeno aggravato dalla siccità che colpisce vaste zone del paese e che fa mancare altre risorse idriche. «Questi prodotti alimentari – spiega l´agenzia missionaria AsiaNws - finiscono poi sulle tavole dell´intera nazione, anche perché esperti dicono che non è possibile notarne la differenza. Anche molti prodotti ittici provengono da zone inquinate».

I cinesi sono molto preoccupati di quel che mangiano, e di quel che vedono, e di quello che respirano dove vivono e lavorano, ma sanno poco o nulla di quello che il loro boom economico contribuisce a creare nel pianeta: in pochi conoscono qualcosa sul buco nell´ozono, sull´effetto serra o sul riscaldamento climatico.

E´ evidente che la discussione sui problemi ed i rischi ambientali è appena agli inizi, ma i cittadini dell´ex Celeste impero non si fidano nemmeno dei turbocapitalisti comunisti al potere: più del 60% degli intervistati risponde ufficialmente che il governo centrale affronta seriamente i problemi ambientali, ma solo il 16% è pronto a protestare per segnalarli alle autorità. Anche per questo la Sepa ha annunciato una campagna nazionale per aumentare la sensibilità ambientale dei cinesi.

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