[19/01/2007] Aria

Alessandro Bianchi: «Sforzo massiccio per potenziare il trasporto locale»

ROMA. «Stiamo lavorando ad un piano per ripulire le città italiane dallo smog». Lo ha ribadito il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio commentando i dati di Apat. «Ho già stanziato 70 milioni di euro e in questa Finanziaria ce ne sono più di 250 per la mobilità sostenibile – ha continuato il ministro - ora dobbiamo fare in modo che le Regioni e i Comuni vengano aiutati a risolvere i problemi drammatici prodotti dall´inquinamento».

«Occorre uno “sforzo massiccio” per potenziare il trasporto locale nelle nostre città - ha fatto eco a Pecoraro il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi - perché il nostro ritardo è secolare». In effetti secondo lo studio di Apat le emissioni di Pm10, ozono e biossido di azoto non accennano a diminuire in città: tra il 1993-2005 non hanno segnalato nessuna chiara tendenza di calo e già a fine giugno 2006 nel 77% dei punti di osservazione è stato superato il valore limite giornaliero della concentrazione di Pm10. Il trasporto su strada costituisce la principale sorgente emissiva di Pm10 per più della metà delle città considerate; per Roma il contributo stimato del trasporto su strada sul totale delle emissioni di Pm10 è pari al 70%.

Un considerevole contributo all’inquinamento cittadino lo danno però anche le caldaie domestiche, e anche per questo motivo il ministro Pecoraro Scanio ha anche annunciato l’impegno ad estendere i sistemi adottati dalla provincia di Bolzano e in Friuli Venezia Giulia per le case italiane di nuova costruzione, che dovranno essere dotate di una certificazione che assicuri bassi consumi energetici e anche basse emissioni inquinanti delle caldaie.

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