[25/01/2007] Parchi

Ancora bracconaggio marino nell´Arcipelago Toscano

PORTOFERRAIO. Il Gruppo Navale del Coordinamento territoriale per l´ambiente (Cta) del Corpo forestale dello stato, cioè il settore della forestale delegata ai controlli dei parchi nazionali, durante un servizio di perlustrazione dell´area marina protetta dello Scoglietto - le Ghiaie - Capo Bianco, proprio davanti alla più nota spiaggia di Portoferraio, ha rinvenuto un palamito della lunghezza di circa 400 m, calato illegalmente all´interno della zona di tutela biologica istituita con un decreto ministeriale del lntano 1971. E´ l´ennesimo episodio di bracconaggio marino riscontrato dalle forze dell´ordine nell´Arcipelago toscano, anche se stavolta l´area di mare, pur se tutelata e con divieto assoluto di pesca, è esterna al parco nazionale.

Al Cta della forestale non è restato che sequestrare gli attrezzi da pesca e sporgere denuncia contro ignoti.

«Al momento del rinvenimento – si legge in una nota del Cfs - erano stati catturati diversi esemplari di pesci appartenenti alle specie tipiche della zona (gronghi, saraghi, murene, razze, tracine). Gli animali ancora in vita sono stati posti in libertà, mentre quelli deceduti sono stati consegnati a strutture pubbliche con finalità sociali».

Torna all'archivio