[29/01/2007] Rifiuti

Discariche, l´Italia ancora davanti alla corte Ue

ROMA. L´Italia è ancora una volta bacchettata per la non corretta applicazione della direttiva del 1999 sulle discariche e il loro ´impatto sulle acque superficiali, e freatiche, suolo, ´atmosfera e salute umana. La nuova procedura di infrazione aperta contro l´Italia mette in dubbio la coerenza di un decreto legislativo del 2003 con la direttiva Per Legambientebisogna rivedere al più presto la normativa e intervenire sull´eco-tassa per lo smaltimento in discarica.

«E´ l´ennesimo richiamo di Bruxelles al nostro Paese per la mancata applicazione di normative comunitarie sui rifiuti – dice il presidente Della Seta -. Una buona occasione per affrontare anche il tema del basso costo di smaltimento in discarica, che caratterizza in particolare gli impianti del centro sud. Dopo aver risolto l´annosa questione degli incentivi alle fonti assimilate, che renderà certamente più costoso l´incenerimento dei rifiuti, - conclude il presidente di Legambiente - occorrerà intervenire anche sul sistema di tassazione delle discariche stabilito da una legge del 1995, per evitare che torni conveniente l´interramento dei rifiuti e rendere più competitivo il riciclaggio da raccolta differenziata».

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