[05/01/2006] Aria

La contabilità ambientale nel futuro delle amministrazioni locali

LIVORNO - L´Agenda 21 è l´insieme di principi, strategie, obiettivi e azioni finalizzati alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e durevole per il XXI secolo. E anche se con velocità e caratteristiche diverse, i quattro forum Agenda 21 della provincia di Livorno, si troveranno ad affrontare e valutare due importanti questioni nel 2006. Intanto la discussione del Pasl (piano attuativo di sviluppo locale), che sarà portato in consiglio provinciale tra poche settimane, ma soprattutto il progetto Conta, che finanziato anche dalla Regione Toscana si pone come obiettivo di introdurre la “contabilità ambientale” nelle amministrazioni locali.
«Saremo la prima provincia toscana ad avere la contabilità ambientale – spiega Renato Butta, direttore generale di Sintesis Srl, consulente per Agenda 21 della provincia di Livorno – in pratica dal prossimo bilancio preventivo, quello che per intendersi sarà presentato all’inizio del 2007, la Provincia dovrebbe allegare anche un documento in cui siano evidenziate le intenzioni e i finanziamenti appositamente destinati alle politiche ambientali».

Non sarà un lavoro facile, perché fin da ora i diversi uffici interessati dovranno sperimentare questa nuova formulazione del bilancio, inserendo conti fisici e conti economici. «Il conto fisico – continua Butta – è la contabilizzazione delle risorse ambientali, calcolate su tantissimi parametri, come la superficie delle aree protette, i livelli d’inquinamento... Poi ci sono i conti economici, che invece consentono una lettura del bilancio in modo originale, rendendo trasparenti gli investimenti per le politiche ambientali».

La contabilità ambientale, che diverse proposte di legge hanno tentato di far entrare nella contabilità ordinaria senza fortuna, introduce di fatto in un’organizzazione dei sistemi di gestione ambientale, che possono poi portare in prospettiva anche all’ottenimento di certificazioni ambientali.

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