[14/02/2006] Rifiuti

Publiambiente: «Nel pistoiese siamo partiti 4 anni dopo rispetto a Empoli»

EMPOLI (Firenze). La differenza tra la percentuale di raccolta differenziata tra le due grandi aree in cui è diviso nell’Ato 5, sta tutta nel tempo. A spiegarlo è il presidente di Publiambiente Paolo Regini, che ricorda come «a Empoli abbiamo iniziato la campagna di informazione ben 4 anni prima di Pistoia. Ed è per questo che anzi giudichiamo lusinghieri i risultati che stanno ottenendo i comuni del pistoiese».
In effetti nell’Ato 5 Valdelsa si evidenziano percentuali molto alte (Empoli è per esempio l’unica città toscana sopra i 30 mila abitanti ad aver superato la soglia del 40% di raccolta differenziata) e contemporaneamente risultati piuttosto bassi, soprattutto per i comuni della montagna pistoiese.
«Noi puntiamo molto sulla comunicazione e sull’educazione – spiega ancora Regini – abbiamo uno strettissimo rapporto con i cittadini, partendo anche dalle scuole, che vengono continuamente visitate e informate dai nostri incaricati. I risultati ci stanno dando ragione, perché in soli due anni nel pistoiese siamo riusciti a creare una cultura del differenziare che sicuramente crescerà ancora nei prossimi anni».
Gli obiettivi del 2006 in effetti sono già piuttosto ambiziosi. «Puntiamo ad ottenere in tutti i territori serviti almeno il 35% di raccolta differenziata – conclude Regini – ma speriamo anche di arrivare al 40% in molte realtà. Per far questo spingeremo ancora di più sull’organico, per migliorare la raccolta sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo».

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