[13/02/2007] Energia

L´efficienza energetica è una risorsa da sfruttare!

MILANO. Si chiama “La rivoluzione dell’efficienza” ed è il nuovo studio di fattibilità presentato oggi a Milano da Greenpeace. Secondo questo studio, entro il 2020, sarà possibile abbattere i consumi di energia in Italia del 20 per cento, risparmiando ogni anno 50 milioni di tonnellate di CO2 e creando 60.000 posti di lavoro.

Secondo lo studio presentato, esiste in Italia un potenziale di efficienza enorme, anche superiore al 20 per cento dei consumi globali. E i dati presi in esame sono sottostimati, perché derivano da ipotesi cautelative: sono state considerate solo tecnologie già disponibili sul mercato e i modelli di calcolo hanno analizzato solo gli interventi per i quali sono disponibili maggiori dati e informazioni (lampade, motori industriali, frigocongelatori, monitor, apparecchiature industriali e lavatrici etc.).

L´efficienza energetica è una leva fondamentale, perchè le fonti rinnovabili - peraltro necessarie - da sole non bastano: serve un aumento significativo dell´efficienza negli usi finali e nella produzione di energia.

Il rapporto è stato commissionato da Greenpeace al gruppo Erg del Politecnico di Milano e raccoglie dati, informazioni ed elaborazioni tecniche che il gruppo del Politecnico ha sviluppato sin dal 1996 in diversi studi condotti sia in campo internazionale che in campo italiano.

Con le tecnologie già disponibili - delle quali sono noti i costi - si possono risparmiare 103 miliardi di kilowattora all´anno. Su un totale di 103 miliardi di kilowattora ben 83 sono economicamente convenienti rispetto alla produzione di elettricità da nuovi impianti. Il grafico mostra la ripartizione percentuale di questi kilowattora in quattro macro-settori (industria, terziario commerciale, servizi pubblici e residenziale).

«L´efficienza energetica – scrive Greenpeace - è una "risorsa disponibile" da sfruttare in fretta. La soluzione al cambiamento climatico è a portata di mano. Serve la volontà della politica. Se vogliamo tradurre il rapporto in obiettivi di governo, gli obiettivi di risparmio energetico oggi previsti al 2009 nel settore elettrico, vanno aumentati di 15 volte entro il 2020».

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