[14/02/2007] Comunicati

Dall´Enea l´Abc del fotovoltaico

LIVORNO. L’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l´energia e l´ambiente) ha pubblica sul suo sito una interessante comunicazione di servizio – fatta sotto forma di domanda e risposta – sull’Abc del fotovoltaico. Un’iniziativa che rilanciamo perché risponde anche a tante domande che spesso fanno anche i lettori di greenreport.

Che cosa sono gli impianti fotovoltaici?
Sono sistemi che esposti alla luce del sole producono direttamente energia elettrica.

Quanto costa un impianto fotovoltaico necessario per far fronte ai fabbisogni elettrici di una tipica utenza domestica?
Un impianto per uso domestico di 3 kW costa circa 21.000 € e richiede una superficie di circa 30 mq per la sua installazione. Il Decreto Ministeriale 28 luglio 2005 ha peraltro previsto un contributo statale il cui ammontare, per i primi 10 anni, equivale alle spese sostenute per l’impianto. La durata complessiva dell’intervento pubblico è comunque di 20 anni.

A chi mi devo rivolgere per realizzare un impianto fotovoltaico?
Per avere un sistema realizzato a “regola d’arte” è necessario rivolgersi ad un installatore qualificato. Alcuni fra i principali installatori costituiscono il Gifi (Gruppo delle Imprese Fotovoltaiche Italiane). L’Enea nel corso degli ultimi anni ha organizzato corsi per la formazione di oltre 1000 fra progettisti e installatori di impianti fotovoltaici. Recentemente, in collaborazione con il Cepas, l’Enea sta predisponendo corsi per la certificazione delle figure professionali del settore.

Quali sono le potenzialità?
Enormi. Per esempio, se fossero impiegate le superfici ben esposte di copertura degli edifici esistenti in Italia (circa 800 km2), si produrrebbe il 40% del fabbisogno nazionale di elettricità.
Cos’è che frena allora lo sviluppo del fotovoltaico?
Il costo dell’energia prodotta, che è certamente più elevato rispetto a quello dell’energia prodotta da fonte fossile.

Ci sono delle speranze?
Nel corso degli ultimi 20 anni il costo degli impianti fotovoltaici si è ridotto di un fattore pari a circa 4. Oggi però il costo del kWh prodotta da fotovoltaico è ancora doppio rispetto a quello che si paga con la bolletta elettrica. Pertanto, per essere competitivo è necessario almeno il dimezzamento dei suoi costi attuali. Stime ragionevoli prevedono che, nelle regioni meridionali, ciò possa avvenire nell’arco di pochi anni.

Quali sono i benefici connessi al fotovoltaico?
Sono principalmente di tipo socio-economico. Per esempio, in Germania, con un programma di forte incentivazione, l’occupazione nel fotovoltaico ha superato, nel 2005, le 20.000 unità con un fatturato pari a 1,8 miliardi di euro. In termini ambientali, si deve considerare che la potenza complessiva installata in Italia è ancora molto contenuta (circa 45 MW) e che, pertanto, la riduzione delle emissioni è poco significativa rispetto al totale.

Qual è la potenza installata in Italia e quella prevista per il futuro?
Attualmente in Italia è installata una potenza fotovoltaica pari a circa 45 MW. I programmi di incentivazione prevedono la realizzazione di 1000 MW al 2015 (D.M. 6 febbraio 2006).

Quali sono i paesi maggiori produttori di componenti di impianti fotovoltaici?
La maggior parte dei componenti installati in Italia proviene dal Giappone e dalla Germania. La notevole crescita dell’industria fotovoltaica in questi paesi è riconducibile all’attuazione, da oltre dieci anni, di programmi di incentivazione che hanno creato e garantito un mercato stabile e duraturo. Nonostante ciò, ci sono ancora le condizioni affinchè la nostra industria occupi uno spazio di rilievo a livello internazionale.

Cosa sta facendo l’Enea nel settore fotovoltaico?
Ha un impegnativo programma per lo sviluppo delle seguenti tecnologie fotovoltaiche:
del silicio cristallino: ottimizzazione dei singoli processi di fabbricazione di celle ad alta efficienza (nell’ambito di progetti EU); messa a punto di linee pre pilota per celle commerciali; sviluppo di celle innovative mediante serigrafia e processi laser;
dei film sottili: definizione delle tecniche di deposizione via plasma, sputtering e fase vapore; ricerca e sviluppo di celle/moduli al silicio amorfo e sue leghe, a eterogiunzione e al silicio microcristallino; sviluppo di tecnologie su supporti flessibili per l’integrazione dei moduli fotovoltaici in edilizia;
dei sistemi a concentrazione: sviluppo di celle ad alta efficienza; ottimizzazione dei dispositivi ottici e dei sistemi di inseguimento.

Per quanto riguarda i sistemi, oltre a progettare e realizzare nuove applicazioni, analizza le prestazioni di impianti integrati negli edifici, di media taglia, di sistemi ibridi e dei primi prototipi dei sistemi a concentrazione.

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