[15/02/2007] Parchi

Un´arca di Noè per salvare gli anfibi dal fungo assassino

LIVORNO. I gracidii ed i canti di amore di rane, rospi e raganelle rischiano di scomparire travolti dalla riduzione degli habitat e dall´inquinamento. Ed intanto appare un nuovo killer degli anfibi, il chytrid fungus, un misterioso fungo che uccide le popolazioni di rane in tutto il mondo, un fenomeno che gli esperti paragonano all´estinzione dei dinosauri.

Gli scienziati di tutto il mondo si riuniranno giovedì e venerdì a Atlanta (Usa) per organizzare uno sforzo planetario per impedire l´estinzione degli anfibi, e chiederanno a giardini zoologici, acquari, giardini botanici di realizzare una moderna arca globale per contenere le rane minacciate fino a che non si scoprirà come fermare il fungo ranicida.

Lo scopo del gruppo chiamato "Amphibian Ark" è di impedire che le più di 6.000 specie del mondo di rane, salamandre, rospi, raganelle, discoglossi ed altri rari anfibi possano sparire. Per gli erpetologhi negli ultimi 10 anni si sono estinte almeno 170 specie di anfibi tra quelle conosciute e 1.900 specie sono seriamente minacciate.

«Questo è un precedente preoccupante: una malattia che colpisce un´intera classe di animali,sarebbe come se improvvisamente fossero a rischio di estinzione tutti i mammiferi, tutti gli uccelli o tutti i pesci – dice Joseph Mendelson di "Amphibian Ark" - Gli esseri umani sarebbero assolutamente stupidi se non prestassero attenzione a questo».

Gli anfibi sono una parte vitale del ciclo alimentare, mangiano insetti di cui altri animali non si cibano e sono l´anello vivente che collega il mondo degli animali acquatici agli abitanti della terra. Senza anfibi, gli insetti in alcune aree crescerebbero in maniera incontrollata, fino a minacciare la salute pubblica e gli approvvigionamenti di generi alimentari.
Gli anfibi inoltre sono sempre più importanti per la "biomedicina": alcune specie producono prodotti chimici usati anche come antidolorifici ed una specie è addirittura collegata alla possibilità di cura dell´Aids.

L´arca degli anfibi chiede ai giardini zoologici, agli orti botanici ed agli acquari di tutti i Paesi di ospitare almeno 500 rane di una specie minacciata per proteggerle dal fungo assassino chytrid.
Ma c´é bisogno di 300/400 milioni di euro per completare il progetto ed "Amphibian Ark" sta lanciando una campagna di raccolta di fondi per l´anno prossimo. Per gli scienziati l´arca é semplicemente un utile ripiego per prendere tempo ed impedire l´estinzione di molte specie mentre i ricercatori studiano in natura come impedire la morte di massa degli anfibi.

Gli scienziati non sono sicuri sull´origine del fungo, ma l´ipotesi più fondata é che abbia avuto origine in Africa dove infatti vive la clawed frog che trasporta tranquillamente il fungo sulla sua pelle senza subire nessun effetto mortale e che è stata spedita in tutti i centri soecializzati per ricercare "antidoti".
La rana artigliata africana è anche nota per essere un rilevatore di gravidanza: produce le uova quando le viene iniettata l´urina di una donna incinta.

Il fungo funziona come un parassita, occludendo i pori della pelle degli anfibi e portandoli rapidamente alla di disidratazione ed é stato collegato all´estinzione di anfibi in Australia e in Costa Rica. Nelle ultime settimane sono stati segnalati casi di chytrid fungus e morti di rane in Giappone, mentre nell´isola caraibica di Dominica, il fungo quasi ha eliminato "mountain chicken", una rana che é considerata una squisitezza gastronomica. Nel parco nazionale di Yosemite, in California, la yellow-legged frog di montagna è prossima all´estinzione. Nel Yosemite vivono 650 popolazioni di rane, ma l´85% di queste sono infettate dal chytrid fungus e stanno morendo rapidamente.

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