[16/02/2007] Energia

Conto energia, aboliti i tetti massimi sul fotovoltaico

LIVORNO. Aboliti i tetti massimi sul fotovoltaico. Soldi anticipati dalle banche – fino a 7.000 euro con un tasso agevolato del 2% - con la possibilità di rientrare dell’investimento dopo i primi 15 anni (dei 25 complessivi) di vita dell’impianto. Si parla di 60 milioni di euro per 12 bandi.

A dare notizia stamani di queste importanti cambiamenti contenuti nel nuovo ‘conto energia’ è direttamente il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio (Nella foto), attraverso un post sul suo sito internet personale (pecoraroscanio.it).

«Nei giorni scorsi – scrive il ministro - , insieme al ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo messo a punto il decreto sul conto energia. Ieri aspettavamo il parere della Conferenza Stato-Regioni. E’ arrivato il loro via libera e posso anticiparvi che la prossima settimana, tra le varie iniziative sull’energia che presenteremo in un pacchetto con il Ministro Bersani, sarà presente finalmente anche questa nuova rivoluzione in materia di produzione energetica da fonti alternative».

«Il riferimento – prosegue Pecoraro Scanio - del nuovo conto energia è il sistema tedesco: abbia abolito i tetti massimi - presenti nella disastrosa normativa precedente – consentendo a tutti i cittadini di diventare mini produttori di energia fotovoltaica. I soldi saranno anticipati dalle banche – fino a 7.000 euro con un tasso agevolato del 2% - con la possibilità di rientrare dell’investimento dopo i primi 15 anni (dei 25 complessivi) di vita dell’impianto».

«L’energia prodotta – aggiunge - verrà acquistata dal gestore e pagata da 40 ai 46 centesimi per ogni chilowattora prodotto. Vi specificherò tutti i dettagli del decreto – conclude - in un prossimo post. Ma ci tenevo a darvi subito questa buona notizia».

Soddisfatta Legambiente: «Accogliamo con soddisfazione il decreto di incentivi al solare fotovoltaico – dice il direttore Francesco Ferrante - E´ un´ottima notizia, un passo importante e nella direzione giusta che il Governo fa sulla strada di Kyoto. Da domani per le famiglie, ma anche per le imprese, sarà più facile mettere sul tetto i pannelli solari, risparmiare soldi e energia e contribuire alla salute del pianeta. L´importante è che si prevedano procedure semplificate e non si lasci che la burocrazia scoraggi gli italiani. Adesso bisogna continuare su questa linea, estendendo gli incentivi anche alle altre fonti rinnovabili».

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