[22/02/2007] Rifiuti

Basta carta, tutta on line l´amministrazione pubblica

LIVORNO. Il Ministro per le Riforme e l´Innovazione Luigi Nicolais (Nella foto) ha emesso una direttiva sull´informatizzazione degli uffici pubblici che da una forte accelerazione all’informatizzazione degli uffici pubblici ed alla piena attuazione al codice dell’amministrazione digitale (Cad), in vigore da tempo ma che vede le amministrazioni in ritardo per il livello tecnologico delle prestazioni e sulle capacità di interazione con cittadini e imprese.

Intanto s dice stop allo spreco di carta: il cittadino ha diritto di accedere agli atti amministrativi anche con copie dei documenti su supporto elettronico. La direttiva prevede anche che non si potranno chiedere agli utenti documenti aggiuntivi per verificare la veridicità delle autocertificazioni, le amministrazioni dovranno utilizzare banche dati aggiornate per accertare a monte la sussistenza dei requisiti richiesti. Per ridurre i tempi e semplificare le procedure le amministrazioni dovranno condividere gli archivi e le informazioni e sul medio periodo servizi e procedure dovranno essere integrati in rete.

In attesa della distribuzione della carta d’identità elettronica e della carta nazionale dei servizi, con il rilascio di password e codici pin tutti i cittadini dovranno essere messi nella condizione di interagire con le amministrazioni. Le iscrizioni a scuola, potranno essere fatte via e-mail. Per il ministro Nicolais «lo sviluppo dei servizi on line in tutto il Paese è indispensabile anche per limitare il digital divide dovuto a condizioni sociali, fisiche o territoriali».

Per migliorare la trasparenza e l’efficienza della spesa pubblica, i bandi di gara per l’acquisizione di beni e servizi o per la realizzazione di opere pubbliche di importo superiore a 20mila euro dovranno essere pubblicizzati sui siti internet istituzionali,.
Gli strumenti digitali devono essere utilizzati anche per migliorare i processi di valutazione e monitoraggio delle strutture. La direttiva prevede che i dirigenti della pubblica amministrazione vengano valutati anche in base al livello di interazione informatica con i cittadini, in base alla quantità di procedimenti attivati con strumenti digitali.

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