[26/02/2007] Comunicati

Arezzo, quattro aziende hanno ottenuto l´Aia

AREZZO. Finalmente si sente parlare di Aia e Mtd. I rappresentanti delle associazioni di categoria, si sono confrontati con l´Assessore provinciale all´ambiente Andrea Cutini per fare il punto sullo stato di applicazione in Provincia, della Direttiva relativa alla prevenzione e riduzione dell’inquinamento, recepita integralmente in Italia con il Decreto Legislativo n. 59 del 18 febbraio del 2005. Sono 21 le realtà produttive del territorio provinciale che rientrano nel campo di applicazione del decreto.

La legge prevede che sia rilasciata alle attività esistenti, entro il 30 ottobre 2007, l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) e siano attuate le prescrizioni che vi sono contenute. In Toscana, la competenza per il rilascio dell’Aia è affidato alle Province. Vediamo quali sono gli elementi più importanti ed innovativi dell’Aia: l’unificazione in un solo atto, delle autorizzazioni in materia di scarichi idrici, emissioni in atmosfera e rifiuti; la valutazione degli effetti delle attività produttive sulle matrici acqua, aria, rifiuti, energia, rumore; il confronto delle tecniche e tecnologie adottate nell’impianto con le Migliori Tecniche Disponibili (Mtd) descritte nei documenti europei e nazionali di riferimento; il controllo del rispetto dei limiti normativi di emissione, e la contestuale valutazione della riduzione della pressione ambientale dell’impianto. Pur non essendo stati ufficialmente pubblicati tutti i documenti nazionali per l’individuazione delle Mtd, la Provincia di Arezzo ha comunque deciso di procedere, utilizzando come riferimento i documenti comunitari e le bozze italiane in materia di Mtd.

L’Assessore Andrea Cutini sottolinea con soddisfazione la validità del percorso intrapreso «Una volta ultimato permetterà alle attività produttive aretine di proseguire il proprio esercizio nel pieno rispetto della normativa europea in materia ambientale, di essere competitive e di poter cogliere tutte le opportunità che il mercato europeo può offrire». Quattro aziende hanno già ottenuto dalla Provincia il rilascio dell’Aia, per altre quattro attività sono stati avviati i relativi procedimenti, e a 5 è stato richiesto un aggiornamento della documentazione al fine di poter avviare il procedimento. I rappresentati delle associazioni di categoria si sono espressi favorevolmente, sia sul percorso che sul metodo intrapreso, per riuscire a rispettare la data fissata dall’Unione Europea.

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