[28/02/2007] Comunicati

Innovazione di processo: la Lombardia finanzia le Pmi. E la Toscana?

LIVORNO. Finanziamenti della Regione e delle camere di commercio per l’introduzione di tecnologie innovative che riducano nel ciclo produttivo l’impatto ambientale. Accade in Lombardia e ne dà notizia stamani Italia Oggi. Lo stanziamento è di 1 milione e 450 mila euro ed è rivolto alle piccole e medie imprese artigiane.

In Lombardia quindi, la lotta all’inquinamento ha fatto un salto di qualità. Non solo certificazioni Emas, Iso 14001, Ecolabel, ma un aiuto economico per chi mitiga gli impatti del processo produttivo. Si interviene alla fonte (sulle aziende che producono inquinamento e rifiuti) e non solo a valle (sulle aziende che devono mitigare gli impatti e trattare i rifiuti).

L’innovazione quindi, potrebbe così virare non più solo sul prodotto, ma anche sul processo. La finalità, viene infatti spiegato, è quella di favorire la certificazione ambientale e l’introduzione di prodotti a basso impatto ambientale nonché la diffusione di metodi produttivi compatibili con i più avanzati modelli di tutela e salvaguardia ambientali.

E in Toscana che cosa si fa sull’innovazione di processo finalizzato al minore impatto ambientale? Lo abbiamo chiesto all’assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna, che pur essendo nel mezzo di una riunione, ci ha detto che «riguardo ai fondi sull’innovazione nell’ottica della sostenibilità ambientale e sociale» avremmo potuto trovare «le migliori risposte nel Por (Programma Operativo Obiettivo 2 2007-13 della Regione Toscana, ndr)».

Noi siamo così andati a consultarlo, ma di sostenibilità ambientale nei processi produttivi non vi è traccia. La parola sostenibilità è contenuta solo nella tabella 9 (p.39) che riporta la coerenza tra il quadro di riferimento strategico nazionale e il Por Toscana. Ebbene la priorità 3 (Uso sostenibile ed efficiente delle risosrse ambientali per lo sviluppo), che come obiettivi generali viene specificato avere il fine di "garantire le condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo e livelli adeguati di servizi ambientali per la popolazione e le imprese", non viene poi incrociato con alcuno degli assi del Por. E di questa priorità non vi è più alcun accenno in tutto il programma.

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