[05/03/2007] Rifiuti

Finalmente un impianto di compostaggio per la lucchesia

LUCCA. L’annuncio ufficiale è arrivato durante il convegno “Capannori verso rifiuti zero”, lo scorso 24 febbraio, quando il sindaco Giorgio del Ghingaro, ha comunicato la decisione definitiva della giunta comunale in merito all’impianto di compostaggio.
Il piano provinciale da anni ne prevedeva la costruzione, in località Salanetti, in un’area ad elevato rischio idrogeologico ed in prossimità di un centro abitato.

La precedente amministrazione provinciale per anni non ha voluto effettuare revisioni al piano, mentre con l’insediarsi della nuova giunta, si è capito che l’aggiornamento non era più rinviabile.
La revisione sarà conclusa nelle prossime settimane; secondo le indicazioni di Capannori l’impianto, se inferiore alla potenzialità di 25 mila t/annue, sarà nella frazione di Carraia, sarà costruito al Frizzone se con potenzialità di 50 mila t/a.

Il nuovo impianto di compostaggio accoglierà la frazione organica derivante dalle raccolte differenziate porta a porta per produrre un compost di alta qualità e facilmente commerciabile. Sarà notevole anche il risparmio in termini economici delle aziende: Ascit, ad esempio, l’azienda dei rifiuti di Capannori e comuni limitrofi, attualmente conferisce l’organico all’impianto di Publiambiente di Montespertoli, pagando 75 euro a tonnellata.

«Il terriccio che produrrà quest’impianto - afferma Del Ghingaro – sarà utilizzabile in agricoltura, non dovrà finire in discarica e diminuiranno i rifiuti».
Il nuovo impianto solleciterà sicuramente anche i comuni di tutta la provincia a migliorare la raccolta differenziata, recuperando così un organico di qualità da poter trasformare in compost.

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