[13/03/2007] Comunicati

Risparmiare l´energia che abbiamo in Comune

TORINO. Da Enel e Anci una guida per «Risparmiare l’energia che abbiamo in Comune». Dare il buon esempio, dunque, contribuendo a trasformare la casa comunale in un modello di efficienza energetica e di risparmio.

«I Comuni italiani – ha affermato Leonardo Domenici (Nella foto), Presidente Anci - attraverso questa iniziativa nata dalla collaborazione con Enel vogliono cogliere questa sfida e diventare protagonisti nella realizzazione di un piano nazionale di interventi per il risparmio energetico. E visto il rapporto di stretta vicinanza che i Comuni hanno con i cittadini, ecco che il comportamento ‘virtuoso’ all’interno dei Municipi può rappresentare un importante esempio per tutti. Non dimenticando che i risparmi economici derivanti dalla adozione di “buone pratiche” possono consentire alle stesse amministrazioni locali, i cui bilanci non sono certo floridi, di erogare servizi in più ai cittadini e che le minori emissioni di agenti inquinanti contribuiscono nel contempo a migliorare la qualità dell’aria delle nostre città».

«Ad esempio - ha spiegato Luigi de Concilio responsabile Enel Comunicazione Piemonte, Valle d´Aosta e Liguria - in un edificio comunale di un Comune medio-piccolo, con una superficie di circa 2000 metri quadrati ed una sessantina di stanze, si può arrivare a risparmiare 5.500 euro all´anno installando lampadine fluorescenti elettroniche. Applicando valvole termostatiche ai caloriferi si risparmia il 20% del costo del combustibile; e un ulteriore 20% lo si può abbattere sostituendo i vecchi infissi con nuovi, a tenuta e con doppi vetri.Potendo poi applicare pannelli solari termici, si arriverebbe a risparmiare il 70% dell´energia, con emissioni nulle di anidride carbonica».

La guida, realizzata grazie al contributo scientifico di Enea, prende in esame i fattori che più influenzano il consumo energetico: riscaldamento, condizionamento dell´aria, uso dell´acqua, dell´elettricità e delle apparecchiature d´ufficio. Il volume presenta anche un ventaglio di suggerimenti utili che, nell´insieme, a fronte di investimenti che vanno da 0 euro a qualche decina di migliaia di euro, possono permettere fortissime riduzioni nelle emissioni di anidride carbonica e risparmi consistenti.

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