[16/03/2007] Trasporti

Il traffico alpino sotto osservatorio

BRUXELLES. Oggi si è tenuta la prima riunione di lavoro tra Commissione Ue, governo svizzero e gli esperti dell´Osservatorio permanente che controllerà il traffico stradale, ferroviario e combinato nella regione alpina.
«L´istituzione dell´Osservatorio di rilevamento del traffico alpino è un passo avanti fondamentale - ha detto Jacques Barrot, vicepresidente della commissione responsabile dei trasporti - I responsabili politici avranno così la possibilità di seguire da vicino lo sviluppo del traffico in questa importante regione di transito in cui l´equilibrio fra sostenibilità economica, sociale e ambientale è particolarmente fragile».

L’Osservatorio è il frutto di un accordo sui trasporti terrestri fra l´Unione europea e la Svizzera, ed opera sotto la supervisione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Commissione, degli Stati dell’Ue e della Svizzera. La raccolta e l´analisi di statistiche e la stesura di relazioni sono affidate ad una impresa privata specializzata.

L´Osservatorio riunirà le inchieste e gli studi svolti nei vari paesi alpini, Italia compresa, per fornire un panorama dei flussi e dell´evoluzione del traffico transalpino di merci su strada e per ferrovia. «L´UE e la Svizzera – spiaga Barrot - disporranno così delle informazioni necessarie per adottare le misure adeguate e appropriate in caso di difficoltà di transito o di perturbazioni del traffico alpino. I risultati dei lavori dell´Osservatorio costituiranno inoltre la base delle eventuali iniziative destinate a migliorare e armonizzare la gestione del traffico attraverso le Alpi».

A giugno l´Osservatorio fornirà il primo report.

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