[16/03/2007] Urbanistica

Il Pasl pistoiese punta al servizio ferroviario di area metropolitana

PIOSTOIA. E’ stato sottoscritto il nuovo Pasl (Patto per lo sviluppo locale), il documento programmatico provinciale che ogni provincia concorda con Regione e altri soggetti operanti sul territorio per garantire lo sviluppo dello stesso. Sulle priorità c’è stata unanime accordo tra Provincia, Camera di Commercio, Comuni del territorio, Comunità Montana, Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali. Proprio in sede di tavolo di concertazione (voluto dalla Provincia) è avvenuta la firma a testimonianza della condivisione di progetti e obiettivi.

Il Pasl di Pistoia, che è tra l’altro il documento fondamentale per accedere ai finanziamenti, si articola secondo 5 assi di interventi: attività produttive, promozione e valorizzazione delle risorse umane, politiche territoriali e ambientali, valorizzazione del patrimonio e delle istituzioni culturali e sportive, sviluppo e diffusione della società dell’informazione e della conoscenza. Tra i progetti più importanti sono da ricordare: il rafforzamento della mobilità ferroviaria in ottica di area vasta con l’attivazione del servizio ferroviario metropolitano FI-PO-PT ed il raddoppio e velocizzazione della ferrovia PT-LU; il nuovo Ospedale di Pistoia; il progetto per la terza corsia dell’autostrada; la valorizzazione dell’auditorium di Montecatini; l’unificazione dell’ATO e la costituzione di un’azienda unica di gestione rifiuti; l’ottimizzazione e la realizzazione degli impianti tramite coordinamento di area vasta; l’organizzazione e razionalizzazione del sistema idrico integrato per l´ottimizzazione del servizio di distribuzione e scorta delle risorse idriche.

Nel Pasl si affronta anche lo spinoso tema della riorganizzazione del sistema di depurazione della Valdinievole, la valorizzazione delle zone umide, a partire dal padule di Fucecchio, con riferimento all´accordo di programma sulla tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche (il famoso progetto tubone) per cui il Tavolo di Concertazione sollecita la Regione e tutte le parti interessate a portare rapidamente avanti gli interventi previsti.

«La definizione del Pasl – ha affermato il presidente della provincia Gianfranco Venturi – costituisce un modello avanzato nei rapporti tra Regione, Enti Locali e forze sociali come dimostra l’ampio consenso che ha portato alla sua sottoscrizione.
Ci sono progetti precisi per cui sono previste risorse, soggetti e modalità attuative che, con l’approvazione della Regione, consentiranno in tempi non lunghi di dare corso ad importanti interventi da tempo attesi su questo territorio. Questi si aggiungono alle molteplici iniziative già in atto, soprattutto in ambito infrastrutturale, con il concorso di risorse comunitarie, nazionali e regionali, anch’esse frutto di una positiva concertazione istituzionale e sociale. Dunque questo metodo di lavoro, a cui da sempre diamo rilevanza centrale, non porta a “proliferazioni di tavoli” ma è la strada per dare risposte concrete ai problemi della comunità».

Della stessa opinione anche il Vice presidente e assessore provinciale all’ambiente Giovanni Romiti «Questa importante e condivisa conclusione ha visto unita tutta la rappresentanza degli interessi diffusi sul territorio. Convenire sulla progettazione delle azioni per lo sviluppo è un fatto senza precedenti, non solo rispetto al contenuto delle azioni proposte e condivise, ma anche rispetto al metodo di costruzione, fortemente partecipata, delle scelte che riguardano il futuro di tutti noi».

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