[16/03/2007] Comunicati
LIVORNO. Come anche greenreport ha riportato alcuni giorni fa, il rapporto “2006 Revision” della Divisione per la popolazione del dipartimento degli affari economici e sociali dell’Onu (Desa) dichiara che la popolazione mondiale potrebbe oltrepassare i 9 miliardi di abitanti entro il 2050. Un dato allarmante che Sinistra Ecologista, attraverso le parole del suo neo direttore Giammarco Palmeri commenta così: «L’esplosione demografica che interesserà il pianeta nei prossimi decenni è un fenomeno che può mettere a rischio la sostenibilità della Terra. Le stime Onu indicano che la popolazione mondiale crescerà di 2,5 miliardi di persone nei prossimi 43 anni. L’aumento demografico non sarà però uniforme: mentre nelle zone in via di sviluppo la popolazione continuerà a crescere con indici vertiginosi, i residenti nei cosiddetti Paesi ricchi rimarranno pressoché invariati e saranno caratterizzati da un’età media sempre più elevata».
«E’ compito della comunità internazionale – conclude il direttore di Sinistra Ecologista – affrontare la situazione con politiche mirate per gestire l’incremento demografico e declinarlo con i principi della sostenibilità e compatibilità ambientale. Occorrono nuovi modelli di sviluppo che salvaguardino le risorse, prima di tutto l’acqua, promuovano le energie rinnovabili e rallentino l’emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera. In un secolo, dal 1950 al 2050, la popolazione del pianeta sarà quasi quadruplicata: l’effetto serra, i mutamenti climatici, l’uso irrazionale delle risorse rischiano di consegnarci un pianeta non più vivibile».