[20/03/2007] Rifiuti

Comieco e Barilla recuperano i pacchetti di pasta

LIVORNO. Il Consorzio per il recupero e il riciclo di imballaggi a base cellulosica (Comieco) e Barilla, hanno lanciato una campagna per la raccolta differenziata delle confezioni di pasta. L’iniziativa, che è aperta a tutte le aziende che producono prodotti venduti in packaging di cartone, è un’operazione di “corporate responsibility”, che pubblicizza il prodotto trasformando il suo riutilizzo nel principale messaggio pubblicitario.

La scelta di un colosso dell’alimentare come Barilla non è certo causale: tutti i giorni milioni di consumatori usano le confezioni della sua pasta e nel 2003 Comieco aveva già premiato Barilla per aver utilizzato materiali cellulosici interamente riciclabili per le confezioni della pasta di semola.

«Alla base di questa iniziativa di co-branding – spiega Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco - la volontà del Consorzio di trasmettere l’importanza del ruolo del singolo cittadino nel processo della raccolta differenziata. Il successo del sistema di raccolta e recupero di carta e cartone, che in Italia nel 2005 ha avviato al riciclo 2,26 milioni di tonnellate, è determinato dalla costituzione di un circolo virtuoso tra aziende istituzioni e singoli individui, in cui ogni componente della catena è chiamato a fare il proprio dovere».

Le confezioni per alimenti rappresentano, infatti un’importante risorsa per l’industria cartaria italiana, «se separate dal resto della spazzatura – spiega Comieco - non influiscono sulla produzione di CO2 generata dai rifiuti. Il riciclo di carta e cartone incide anche sul volume delle discariche: dal 1998 ad oggi, infatti, i 13 milioni di tonnellate di materiale cellulosico raccolte grazie a Comieco hanno evitato la formazione di oltre 100 discariche».

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