[22/03/2007] Rifiuti

Quando si dice il governo dei rifiuti e delle bonifiche…

LIVORNO. La colmata di Bagnoli sarà rimossa. Il più convinto di tutti è il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Destinazione? La Darsena di Levante a Napoli o la vasca di colmata del porto di Piombino. Ma su questa seconda ipotesi c´è da fare una serie di osservazioni, anche alla luce di quanto dichiarato dal presidente dell’Autorità Portuale di Livorno. Partiamo dall’inizio: lo stabilimento della Lucchini produce tra 700 e 800mila tonnellate annue di rifiuti analoghi a quelli che si devono rimuovere a Bagnoli. La guardia di finanza, alcuni giorni fa, ha posto sotto sequestro un’area di circa 30 ettari all’interno della Lucchini adibita a discarica per rifiuti simili a quelli di Bagnoli. A Piombino non è ancora in funzione – nonostante il progetto sia datato 1998 - la piattaforma Tap che invece, se fosse stata attiva, almeno parte di questi rifiuti li avrebbe potuti trattare e recuperare. Qualche settimana fa qualcuno però ha detto: i fanghi di Bagnoli si potrebbero portare a Piombino.

Nonostante che proprio lì a Napoli si faccia sapere che quei fanghi servirebbero alla Darsena di Levante del porto di quella città. E mentre, invece, sembrano prendere la via di Piombino, l’Autorità Portuale di Livorno si precipita al ministero dell’ambiente e dice: fermi tutti, è Livorno che ha la precedenza rispetto a Bagnoli perché deve scaricare nella vasca di Piombino i fanghi di dragaggio del Molo Italia del proprio porto. Ma, come si legge sulle cronache napoletane di oggi, il Ministro dell´ambiente afferma categoricamente: «La colmata di Bagnoli va rimossa subito!». Dove? Boh!.

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