[23/03/2007] Urbanistica

Un polo per la solidarietà nell´ex colonia di Follonica

FOLLONICA. Il Cantiere per la sinistra follonichese si unisce alle voci che da tempo propongono di progettare un polo della solidarietà e dell’accoglienza nella struttura delle ex colonie.
«Le destinazioni possibili sono numerose – si legge nella nota di Sinistra follonichese - Devono essere incentrate sulla proprietà pubblica dell’immobile, il suo uso sociale, il ruolo di soggetti del privato sociale come le cooperative, per saldare positivamente bene comune ed economicità».

«Noi pensiamo ad un aumento degli spazi per la residenza degli anziani; ai senza casa, a migranti,specie in estate; ma anche, ad un ostello della gioventù; a sedi di attività sportive e culturali legate al mare; ad un luogo d’incontro per convivialità e socialità».

Vendere invece la Colonia per far cassa ad ogni costo, secondo Sinistra follonichese, «potrebbe significare invece la ripetizione a Follonica di quanto sta avvenendo a Piombino con il recupero dell’antica struttura dell’ospedale, dove oggi si stanno costruendo appartamenti da vendere a prezzi altissimi ai privati».

E gli esempi portati dal cantiere per la sinistra non si fermano qui perché «il rinviare questa scelta – concludono - potrebbe essere il modo per far tacitamente prevalere la privatizzazione con vendita e trasformazione in struttura ricettiva, con conseguente, prevedibile scempio dell’ambiente - come è avvenuto in tempi recenti a poche centinaia di metri nella pineta del Comune di Scarlino».

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