[26/03/2007] Parchi

Salamandre all´atrazina

LIVORNO. Nei giorni scorsi avevamo parlato dell’allarme lanciato da “Amphibian Ark” sulla scomparsa degli anfibi e sul mistero che circonda l’improvvisa rarefazione di alcune specie, oggi un tema di biologi americani scrive su “Environmental Health Perspectives” che tra le cause principali ci potrebbe essere l´atrazina, uno degli antiparassitari più usati e che, come si sa bene anche in Italia, tende a permanere nelle falde acquifere.
Analizzando gli effetti di varie concentrazioni di atrazina sulle salamandre, i ricercatori hanno trovato che persino bassi livelli di esposizione aumentano significativamente la mortalità di questi anfibi.

«La sorpresa più grande – spiega Jason R. Rohr, ricercatore associato della Penn State University Institutes of Energy and the Environment – é stata che occorre quasi un anno per rilevare gli effetti di 4 parti per miliardo di atrazina, che è appena 1 parte per miliardo sopra il livello massimo permesso dall’ Us Environmental protection agency per l’acqua potabile. Questo dimostra che dobbiamo considerare gli effetti di lunga durata dei prodotti chimici e che l´esposizione all´atrazina durante le fasi di crescita potrebbe avere effetti permanenti sulle salamandre e ne aumenta il rischio di mortalità».

Secondo la ricerca non è ancora molto chiaro come l´atrazina uccida le salamandre, ma un altro studio suggerisce che il diserbante distrugge il sistema endocrino che può interessare la produzione degli ormoni sessuali.
Secondo i ricercatori lo studio avrebbe più vaste implicazioni per comprendere il declino di tutte le specie di anfibi del Pianeta.
«Le salamandre e gli anfibi in generale, sono cruciali per gli ecosistemi, sia come predatori che come prede – dice Rohr - Possono essere visti come i bioindicatori dello stress ambientale e segnalatori del rischio per altri animali così come per gli esseri umani».

Secondo l´«According to the Global Amphibian Assessment», un terzo delle 5.918 specie di anfibi conosciute al mondo è classificata come minacciato per estinzione e tra le 90 e le 122 si sarebbero estinte dal 1980.

L’atrazina si aggiunge ad una lunga lista di nemici ambientali di rane, rospi e salamandre: cambiamento climatici, inquinamento e un fungo mortale.

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